La Stampa - Consultazione Archivio

Le indagini sul Lago Maggiore per il rapimento di Mario Sossi Due ville perquisite sulla collina di Pallanza Le indagini sul Lago Maggiore per il rapimento di Mario Sossi Nessuna traccia - Il magistrato genovese è noto a Verbania : partecipò a un processo (Dal nostro corrispondente) Verbania. 19 aprile. (a. a Si indaga anche sul lago Maggiore per il rapimen- to del sostituto procuratore della Repubblica di Genova dottor Mario Sossi. Stamane agenti di polizia e carabinieri hanno eseguito due perquisizioni in altrettan- te ville sulla collina della Ca stagnola a Pallanza. Non è però stato trovato nulla che possa far sospettare almeno in un passaggio nei due alloggi del rapito, Il nome del dottor Sossi è noto anche a Verbania per aver sostenuto l'accusa, come pubblico ministero nel pro cesso che due armi fa aveva visto imputati di oltraggio al la magistratura Pietro Mazzo la, fino a due mesi fa sindaco e ora vicesindaco di Verbania, e Sergio Silvestri, consigliere comunale, ritenuti entrambi responsabili della coi¬ locazione nel dicembre 1970 di un cartello giallo che indi cava il tribunale con la scrit ta: «Palazzaccio dell'ingiusti zia. stile barbarico, secolo XX. km 2000». Mazzola e Silvestri erano ! stati ritenuti responsabili del- i i la apposizione del cartello so- '• lo perché firmatari nella ri- j chiesta di occupazione di suo- lo pubblico, per una tenda di solidarietà. Era stata eretta per richia- mare l'attenzione su sindacalisti e operai della Rhodiatoce a quel tempo in carcere. Sulla tenda una mattina era apparSO il cartello incriminato. Condannati a Genova a sei | mesi, anche se con i beffici ' di legge, i due annninistratorierano stati assolti per insuffi- 'Sf„61 prove m appeUo' a;™ stesso dottor Sossi era venutoTverSSS^el^arS .di due armi fa per interrogare nelle carceri verbanesi un de jtenuto che sembrava dovesse |sapere qualcosa sull'attività delle «Brigate rosse» e sull'affare Gadolla. Non si sa in base a quali indizi si sia proceduto nelle perquisizioni operate sulla collina verbanese. Sembra che le indicazioni siano venute direttamente da I Genova e che i mandati siano stati spiccati d'urgenza dal » coprocuratore capo della Re- npubblica di Verbania. dottor ì toGennaro Calabrese De Feo . ro; n