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Schierati contro "Italia Nostra,, chiedono lo sviluppo della Piana Val Vigezzo: polemiche per le nuove costruzioni Schierati contro "Italia Nostra,, chiedono lo sviluppo della Piana Dopo l'intervento dell'associazione paesaggistica è ora la volta dei sostenitori degli insediamenti: "Sono necessari per potenziare Fattività turistica e non rovinano la zona" 1 Dal nostro corrispondente) ! Santa Maria Magg.. 12 aprile.: Lo sviluppo della «Piana» è i al centro delle polemiche in ! Val Vigezzo. Con un recente documento. '■ la sezione di «Italia Nostra» ; di Santa Maria Maggiore ave- ! va preso posizione contro un : nuovo complesso residenziale i *sta sorgendo accant° alla stazione STOrtiva' sportiva. I dirigenti di «Italia No- ^tra>' ?ccusano il comune di 5L™fla:n^™>Ì?rntorio si | trova la località, di aver inserito in blocco la «Piana» fra le zone edificabili. «La Piana è staia considerata alla stregua di un centro abitato. Cosi facendo — questa è la tesi di "Italia Nostra" 77,?/ Comune ha dato la possib'llta a! costruire dappertutio c°n indici di fabbricazione n}oll° ftevatl- In questo mo-. ao- « favorisce la speculazio nc <;he °r"ia a ghermire ogni metro d* terren° disponibile. Se non si ferma il dilagare del cemento, i danni saranno i irreparabili». In difesa delle amministra zioni comunali della valle in- ■ ter viene ancora una volta l'in- i gegner Giorgio Ballarmi. «Oltre 900 vigezzini su poco Piu di 6000 residenti — dice Ballarmi — hanno sottoscrit to. con spirito pionieristico, azioni della società Funivie vigezzine per oltre sessanta milioni, ben sapendo che non si trattava di un affare, ma di un contributo per realizzare un'aspirazione vitale della ralle: quella di eliminare la completa stasi turistica in- vernale, rendendo possibile l'af flusso di sciatori e Vinse diamento di famiglie che po tessero praticare, nella loro seconda residenza, anche gli sports della neve. E' così che ha avuto inizio quello svilup- po edilizio connesso col turi smo residenziale che dà tanto fastidio ad "Italia Nostra"». «Perché l'attività della stagione invernale alla Piana giunga ad un equilibrio economico — prosegue Ballarmi — occorre però che nei paesi della valle si crei un'adeguata aapacjta ricettiva che garhn{i. sca un sufficiente afflusso ai campi di neve, oggi limitato alle comitive domenicali». Secondo l'ingegner Ballali I della ™. P^ evitare il «fallimento \ economico e lo smantellai'n«»'o degli impianti sciistici ! anche sul posto ci sia una caj Pacita ricettiva «che permetta « soggiorno di un certo nui mero di famiglie, dando alla località una vita non limitata ! ai giorni festivi». : «Alla Piana — prosegue — ; ■ sono quasi ultimati quaranta \ appartamenti che daranno vi- j | talità alia stazione invernale. ; i ! I Sono quaranta appartamenti ! ricavati in un'opera condomi- niale. costituita da casette basse, ubicate nella maniera più razionale e in modo da danneggiare il meno possibile l'ambiente. Non è infatti stata tagliata una sola pianta, la i posizione delle casette è bas : sa e defilata rispetto al colle, ;- te loro disposizione non osta- cola nessuna visuale panora mica e non c'è linea elettrica aerea». Per il nuovo complesso residenziale alla «Piana» si è parlato di lottizzazione che, senza strumenti urbanistici, non è permessa dalla legge. «Si tratta invece di un comspiega - che vedere ; : ! i plèsso co^o^mTnìale ; nngegner Ballarmi {non na nìenie a cne . con la iottizzazione e che nes1 suna legge meta». ; ((ItaUa Nostrai) non sembra comunque voler desistere dal- battagIia <<contro la specu. , Immobiliare». 1 ..„„„„ ; . La prossima se ttimana am ; vera a Santa Maria Maggiore ; anche l'assessore regionale al : l'urbanistica. «Italia Nostra» , si fra già rivolta alla Regione j chiedendo il blocco di tutte le licenze edilizie in attesa che j si facciano i piani regolatori i ma le amministrazioni comu 1 nali si erano opposte temen I do che un brusco freno a e edilizia si ripercuotesse sulle \ conomia della valle, 1 a-v- Una delle nuove costruzioni che stanno sorgendo nella « Piana » (foto Falciola)