Nipote del vescovo si è dimesso "per ascoltare la sua coscienza,,

Nipote del vescovo si è dimesso "per ascoltare la sua coscienza,, Popolarissimo, anche per la sua messa beat Nipote del vescovo si è dimesso "per ascoltare la sua coscienza,, Aveva la carica di vicario episcopale per la cultura e il laicato (Nostro servizio particolare) | mNovara. 8 aprile. ! cDon Giannino Piana il sa- scerdote che con altri ventitré ! sha sottoscritto il documento a favore della legge sul divor- i nzio è senza dubbio una delle d figure più popolari del mon- j o do ecclesiastico novarese. Na. I s to ad Ornavasso 34 anni fa. si : *^ già imposto all'attenzione N della CuriV per la sua prepa- ! Qratone in campo teologico, . ~ ma soprattutto ha dimostrato ; ai saper raccogliere larghe simpatie tra i giovani. Buona Darte della sua missione l'ha infatti dedicata e la dedica smncàll^imròfordimentoI ^tuttora di problemi giovanili, in particolare di quelli connessi con la crisi e la preparazione del matrimonio. La sua decisione di firmare un documento che si pone in aperto contrasto con quanto j aveva raccomandato la conferenza episcopale, se da un la to stupisce, dall'altro appare come una maturata presa di coscienza. Lo dice egli stesso, nella lettera che ha inviato al vescovo Aldo Del Monte an nunciancio ie sue. aimissioni da vicario episcopale per la cultura ed il laicato, nomina ; che gii era stata conferita lo scorso anno: «In questo mo mento — dice — non posso più condividere responsabili- \ tà in diocesi e quindi le di missioni sono un atto piena mente giustificato». Sacerdote da dieci anni. professore dal 1966 di teolo già morale, etica e filosofica della natura e insegnante al seminario Pier Lombardo di Novara: questo il suo curricu ium umcia.e. \ia chi e veramente don Giannino Piana? | pretino" che sembra E> m uscito iéiidaT seminario, un giovane che, come tale, ha vissuto tra gli aderenti aae as seriazioni cat toliche, special mente tra gli universitari del Fuci. E' nipote del vescovo vi cario Edoardo Piana. Ma non, è per questo rapporto di pa- j rentela che don Giannino si è guadagnato popolarità, ^ simpatia l'ha riscossa con ,a ^ attività ^ confe. renziere dinamico, da una parrocchia all'altra della dio cesi, da un oratorio all'altro, i intervenendo ai cinefonim, I pai dibattiti organizzati sui te- j nmi della famiglia e del divor- ! cmnnzio e come coordinatore del consultorio matrimoniale della Curia. La sua messa della domeni- {pca (celebrata alle 11,30 nella > tchiesa del Rosario ) è quasi ' un appuntamento d'obbligo ; pper i giovani novaresi. Il tem- i opio è sempre affollatissimo: 1 sla chiamano la «messa beat» per la partecipazione diretta erdei giovani anche con stru-1 d | menti musicali. Sovente il ! ! commento del Vangelo e la- sci**0 a turno agli stessi pre- [ ! senti. 1 P«u vogliono don Gianni- i no Piana tra i promotori del ; documento ma il giovane sa- : j oerdote si è chiuso in uno j I stretto riserbo. In seminano, ! : *>ve ™e< dicono che e fuori : Novara e n°n sanno ! Quando rientrerà. «Sta chiaro . ~ avrebbe detto prima di as-, ; sentarsi — che mi sono di messo per non influenzare nessuno ». , Che il nipote del vescovo vi-. cario assuma una posizione ' I ^n precisa nella battaglia del i ! ! divorzio, in Curia ha destato un certo clamore ma sino a [ questo momento non ci sono state risposte ufficiali. Anche se il vescovo Aldo Del Monte, ; pochi giorni prima che venis : se reso pubblico il documen j to. ha invitato tutti i parroci ! ad astenersi da qualsiasi se : pur velato commento, sul re /erendum. Sabato uscirà 1 Azione il fo, glio che viene considerato l'organo ufficiale della Curia, ed è da queste colonne che i , novaresi attendono una rispo- . sta. Sino a questo momento ' rimane un documento firma i to congiuntamente da 508 lai- ! ci e dai 24 preti: don Gianni- no Piana, don Cesare Brustia. j don Tino Campioni, don Car- ta Grossini, don Claudio Mon- ! ferrini e don Tino Temporelli di Novara; don Giuseppe Cappa, don Aldo De Ambrosi. ] parroco di Vanzone San Car' lo; don Gabriele Romagnoli, parroco di Bannio Anzino; don Eliseo Mastini, parroco di Calasca: don Antonio Visco, parroco di Montescheno, don Alberto Sempio, parroco di Villadossola. don Gianfranco Tabarrini, coadiutore a Villadossola; don Luciano Mantovani, parroco di Montecrestese; don Gianni Luchessa. coadiutore a Domodossola; don Ezio Tipaldi. parroco di Mozio: don Pierabele Bruno, parroco di Baveno; don i Riccardo Bonacci. don GirolaI mo Giacomi ni. don Giuseppe ' Masseroni, don Donato Parac• chini, don Carlo Maria Scaci pa. di Verbania. C'è in proposito una curiosità rilevante: nove dei 24 sa¬ cerdoti appartengono a par- [ rocchie situate nell'Ossola: al-, t n cinque risiedono sul lago : Maggiore. <r. f. r. i ! j ! j ; \ | ] ' i I ' • Don Giannino Piana