Juve Domo: volontà di ripresa dopo la batosta subita in casa
Juve Domo: volontà di ripresa dopo la batosta subita in casa Juve Domo: volontà di ripresa dopo la batosta subita in casa (Nostro servizio particolare) Domodossola, 4 aprile. (m. s.) «E' stata una domenica storta. Non vedo motivo di fare tragedie». Il presidente della Juve Domo Molteni ha accettato con fatalismo l'inatteso rovescio casalingo della sua squadra domenica col Grignasco. «Doveva capitare dopo 14 turni positivi», continua Molteni, «e per fortuna la batosta è arrivata in una giornata che è andata male anche alle altre». — La sconfitta modifica i vostri programmi? «Non credo. Come dicevo con i risultati delle altre (a parte il Meina) la situazione non è cambiata di molto». — Domenica il pubblico ha contestato. Ritiene giustificato questo malumore? «In effetti la squadra ha ' giocato male, lo credo, però, che l'essere beccati dal pubblico ha contribuito ad innervosire i giocatori. Forse i tifo si hanno dimostrato poca pazienza cominciando a conte| stare troppo presto». — Qualcuno dei suoi giocatori si è salvato dal grigiore generale? «Croia senza dubbio. Il no stro portiere ha evitato alla squadra un passivo più gravo so. Per il resto una prestazione opaca generale che io mi auguro rimanga un fatto iso lato. La nostra lunga serie positiva era cominciata col Grignasco ed è finita con la stessa squadra. Speriamo di inaiarne un'altra a cominciare da domenica ad Aosta». Con la sua pacatezza è evidente l'intenzione del presidente granata di evitare che la squadra entri in crisi. Certo che questo rovescio è arrivato nel momento più delicato del torneo e la tifoseria si rammarica maggiormente per la occasione mancata. Ha ragione comunque Molteni ad invitare alla calma: il torneo è ancora aperto e c'è la possibilità di recuperare il terreno perduto. L'importante in questo momento è mantenere la testa sulle spalle e mettersi di buzzo buono.
Persone citate: Molteni
Luoghi citati: Aosta, Domodossola
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