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Baceno: per la strada del Devero scoppia il "terremoto,, in comune Non tutti d'accordo sulla realizzazione dell'opera Baceno: per la strada del Devero scoppia il "terremoto,, in comune Una parte dei consiglieri contesta la validità dell'iniziativa: sarebbe troppo "ciclopica" - E' già stato approvato un mutuo - Una mozione di sfiducia contro il sindaco? I /Dal nostro corrispondente) Baceno, 2 aprile. Per un mutuo di 85 milioni I che serviranno a mandare j ! avanti i lavori per la strada \ I dell'Alpe Devero, sono nuova-. ' mente divisi i consiglieri co-\ '■ munali di Baceno. Sì parla di una mozione di i sfiducia al sindaco. Elvezia \ ■. Francioli, che dovrebbe esse- ! i re presentata prima della riu- • ; Rione del Consiglio comunale , di sabato prossimo. Finora. \ però, agli uffici municipali \ non è arrivato ancora nulla ». /.' mutuo a carico del comune per proseguire i lavori sul- ■, laJftrada dell Alpe Deverò era stato proposto dalla giunta nell'ultima seduta consiliare. Contro questa spesa, si erano , però levate parecchie voci. |/ra Quella deWassessore \ Ettore Panni, dei consiglieri Gianfranco Lavazza ed Egidio Pazzinetti e dell'ex sindaco Giovanni Fattorini. l Gh oppositori sostenoonoij i ' che «non è il caso di indebita re il Comune con un mutuo di 85 milioni che servirà a far andare avanti di poche centinaia di metri la strada per il Devero che necessita di un finanziamento di oltre mille milioni per essere completata». /{ sindaco Francioli e numerosi altri consiglieri so stengono invece che «solo quando avrà fatto tutto il possibile con i suoi mezzi, il comune di Baceno avrà le carte in regola per chiedere alla Comunità di Valle Antigono e Formazza un adeguato finanziamento per la strada del Devero». Quest'arteria è da tempo al centro di discussioni e polemiche. Alla fine, non senza contrasti, era prevalsa la prima tesi ma l'opera era stata subito definita «ciclopica» per le grosse difficoltà tecniche che avrebbero dovuto essere superate. Inizialmente, si era parlato di una spesa di millequattrocento milioni, poi il progetto era stato ridimensio , *? e-t Jrreventtv° era sceso ! sotto ilmiliardo. Adesso, con j la continua «Ueyitazione oei j prezzi, ogni previsione m spe- ™ VP1^ÌnHHr£, ^p^™?™ Gh 8o nuluhom del mutuo che il cconune di Baceno m-|tende contrarre serviranno a ; prolungare la strada fmo al- a , l ; - l'imbocco di una galleria che i dovrà essere scavata nella ; roccia. Solo per questopera,jsi paria di altri quattroceno(milioni. Di fronte a queste ci-1 tre, che allontanano nel tjem-jpo la possibihtà di una effet ; Uva valorizzazione turistica, dell'Alpe Devero, aumentano! le perplessità sulla validità della soluzione prescelta». i «Le polemiche appartengo !no al passato — si obietta a jBoemo —, la strada è iniziata ;e ormai bisogna portarla a : termine». Il sindaco Francioli e i suoi. più diretti collaboratori han-1| no già vinto largamente il pri- \mo round, perché nell'ultima \riunione è stata deliberata la\delega alla giunta per trattare •il mutuo. Adesso, gli opposi-'tori vorrebberro riportare in discusssione l'argomento con \lina nuova mozione. C'è chi ;ha proposto di allargare il di- ibattito alla popolazione. «E un argomento che interessa tutti da vicino — ha detto il 'consigliere Gianfranco Lavaz-1za —, perché non promuove- ;re, come si è fatto per il pas- 'sato. una consultazione fra !tutti i capifamiglia del paese [sull'opportumtà di affrontare |questa spesa?». a. v. ! : j \ . \ \ ! • Baceno. Il sindaco F.'rioli e il consigliere Lavazza (Falciola)