I "rossoblù,, vanno alla deriva e l'allenatore è sotto accusa

I "rossoblù,, vanno alla deriva e l'allenatore è sotto accusa Su otto gare il Borgomanero ne ha perse sei I "rossoblù,, vanno alla deriva e l'allenatore è sotto accusa (Dal nostro corrispondente) Borgomanero, 18 marzo. Rossoblu alla deriva: su otto gare ne hanno perse sei. Il bilancio di questa prima metà del girone di ritorno appare disastroso: quattro punti con due vittorie casalinghe, due partite perse in casa nello spazio di pochi giorni, 14 i gol subiti. L'allenatore Tarabbia è sotto accusa: i dirigenti 10 incolpano pubblicamente di «sbagliare le formazioni e di non saper poi vedere dalla panchina». La prima accusa riguarda propriamente l'impostazione senza dubbio discutibile che 11 tecnico ha dato alla squadra. Il Borgomanero è forse l'unica formazione del girone che gioca con tre punte fisse, persino contro squadre di levatura tecnica ben superiore. «Cosi facendo, spiegano i dirigenti, il centrocampo, già povero di per se stesso, non ce la fa a servire i tre attaccanti e nel contempo a coprire la difesa, la quale alla fine è quella che maggiormente ne risente». Non si può, infatti, addossare solo alla difesa la responsabilità dei numerosi gol che piovono nelle reti di Bonetti e di Belloni, due bravi giocatori costretti ad alternarsi nell'ingrato compito di portiere materasso. Senza nessuna protezione sulla fascia mediana del campo, la difesa è fatalmente destinata a soccombere, anche se è composta di uomini validi come Ghezzi, Colpo, Stabile e Bobice. «L'esempio più lampante. continuano i dirigenti, è stato fornito dalla partita di ieri. Ghezzi è riuscito a fermare prima Grillo (che ha segnato solo su punizione) e poi Poi var; Bobice ha fatto addirit tura saltare i nervi a Granai, Colpo ce l'ha messa tutta con Barella, e Stabile ha giocato da par suo, ma i gol sono venuti dagli errori del centro campo, che ha vissuto solo sulla buona volontà dell'ottimo Tromellini, del resto nel ruolo improbabile di mediano, e di Giampiero Erbetta». «Con un mediano di rottura, ad esempio Bellesso. aggiungono, e con un uomo in più al centrocampo, ad esempio De Biasio nel ruolo di ala tornante, le cose sarebbero cambiate. Noi siamo invece scesi in campo paurosamente sbilanciati in avanti contro una squadra che conosce l'arma del contropiede e possiede in larga misura il senso dell'opportunismo. Lo Junior Casale, con due sole punte, ci ha fatto tre gol. Ma l'allenatore ha lasciato Bellesso e De Biasio in tribuna, ed ha messo in panchina altri due attaccanti. Secondo i dirigenti, Tarabbia, insomma, le avrebbe proprio sbagliate tutte, come già nella partita precedente contro il Levante Genova, che in fondo era quella da vincere. Nel qual caso, su una sconfitta onorevole contro il Casale, non ci sarebbe poi stato niente da obiettare. f. a.

Luoghi citati: Borgomanero, Genova