Polemiche al Mottarone per la funivia interrotta

Polemiche al Mottarone per la funivia interrotta Polemiche al Mottarone per la funivia interrotta (Dal nostro corrispondente) Stresa, 13 marzo. ff.m.) Strascichi polemici, a Stresa e alta Regione, in sèguito al mancato funzionamento della funivia StresaMottarone, verificatosi fi 21 dicembre scorso. La sezione del partito repubblicano italiano ha inviato un esposto all'assessore ai trasporti della Regione, Gandolfi, per segnalare i disagi che l'« incidente » ha provocato. Un secondo esposto è partito dal Mottarone. Durante le festività natalizie era accaduto che, in seguito alle copiose nevicate, i cavi della funivia si erano accavallati sotto il peso della neve. Nell'esposto dei repubblicani si fa presente cbe « l'incidente poteva essere evitato o almeno in parte contenuto se l'impresa gerente si fosse resa conto della situazione e avesse disposto un servizio di vigilanza ». Venendo a mancare questo servizio pubblico e per il fatto che le uniche due vie di accesso erano bloccate dalla neve, il Mottarone rimase isolato. L'esposto rivela che da parte del personale esisterebbe una situazione di malcontento che, a detta delle organizzazioni sindacali, sfocerà quanto prima in una serie di scioperi. L'altro esposto è partito da un albergo. Luisa Sciolti, la segretaria della società funi viaria, ha detto: «E' stata nostra premura informare le autorità competenti di quanto era accaduto. Le accuse che ci vengono rivolte sono infondate. Da quel giorno, il 21 dicembre, non è più successo niente proprio perché abbiamo preso dei provvedimenti, in occasione dell'ultima nevicata, poi la funivia ha effettuato anche delle corse notturne per evitare che la neve si depositasse sui cavi, come è accaduto in quel mese».

Persone citate: Gandolfi

Luoghi citati: Stresa