Raggiunto l'accordo alla "Bemberg,, Stabiliti gli aumenti di novemila lire

Raggiunto l'accordo alla "Bemberg,, Stabiliti gli aumenti di novemila lire Lo stabilimento di Gozzano occupa duemila operai Raggiunto l'accordo alla "Bemberg,, Stabiliti gli aumenti di novemila lire L'azienda ha riconosciuto alle maestranze le competenze per il tenore chimico - Nel '75 pre visto uno scatto di stipendio pari a 16 mila lire - La sigla del contratto dopo quattro incontri (Dal nostro corrispondentej 1 Gozzano. 7 febbraio. | «Dall'I ottobre 1975 la Bem- \ berg applicherà, per i propri : dipendenti, il contratto nazio-\ naie delle fibre artificiali e \ sintetiche. Tale impegno var- ì rà anche per i contratti sue-1 cessivi». Il nuovo accordo !, <*uesta affermazione, che met 1te parola f ine ad una ver ì tenza cne. negli ultimi anni aziendale, stipulato in questi giorni nella seconda fabbrica : della provincia (circa duemila dipendenti) incomincia con : ' ; ha fatto registrate momenti di grave tensione. L'azienda. rappresentata : dal direttore generale e am-ì ministratore delegato ing. Giancarlo Zoja. per anni ave va infatti opposto un netto rifiuto alla richiesta sindacale ! I no di trasferimento') !<u.mquadrare le maestranze , nel contratto deUe fibre sinte ! tlcheT dl cloe- chum- ': : ««• *>Ja aveva sempre f^lten"tl5?.?he la «Bemberg» e uno stabilimento con attività prevalentemente tessili, i la- ; voratori non avevano seguito 1 l'jug. zoja nelle sottili distin ^oni surja natura chimica o ; tessile dei filati Bemberg e i Ortalion, badando soprattut i to agli effetti pratici della po J lemica che. nel caso di una j soluzione negativa per i di, pendenti, avrebbe potuto si j gnificare la discriminazione ; dai maggiori benefici per in j teri reparti di trasformazione {tessile del prodotto sintetico j (come la torcitura, per cui si lerà parlato addirittura di ; smantellamento o quanto me¬ li , «Tutti questi pericoli — dii ce Giuliano Colombo, de 11'ese ' cutivo di fabbrica — dovreb bero essere caduti. I sindacati le il consiglio operaio hanno difeso l'unità della fabbrica e j dottenuto finalmente l'obietti- ! gv0 a lun°o perseguito: Vado- \ b*°ne del contratto nazionale j sdella categoria che ci compe- ! i** ™«Ci sembra questo — conti- • nua u sindacalista — il risulato mu significativo del nuo ro accordo, che per il resto nnanon ci soddisfa troppo, ne, nnella parte retributiva, né in :zquelle relative al problema \ degli organici e agli investi- J menti. di cui l'azienda non è uscita dalle generalizzazioni. D'altra parte si è dovuto trovare il necessario compromesso». Nei punti successivi, il nuovo accordo stabilisce due scaglioni di aumenti contrattuali a parziale modifica dell'accordo del 23 maggio 1973: dallo scorso 1" gennaio, l'aumento ; previsto in seimila lire mensi 1 li sale a novemila; I , ,OT- , novemila vengono devate a ! sedicimila. L'entità del nuovo premio di produzione è stata cosi fissata: lire quindicimila mensili nell'anno corrente, diciottomila nel primo semestre del prossimo anno, ventimila al mese nel secondo semestre 1975. In merito agli investimenti, si ricorda che dal 1963 al 1972 la Bemberg ha investito per oltre ventidue miliar-j di di lire, ma «anche negli ultimi difficili anni la direzione ha preparato piani di sviluppo, attualmente in fase di aggiornamento in base alle più recenti innovazioni tecnologiche e alle tendenze di mercato». L'azienda fa altresì presente che. nel campo della ricerca, si avvale della collaborazione di gruppi internazionali, in particolare della giapponese Asahi Chemi-j cai per la produzione del fi-! lato «cupro» (seta Benberg) e dell'olandese Akzo per il «poliammidico» (filo' Ortalion). Circa i problemi\sociali, l'azienda gozzanese : assicura che « qualora in 1 campo nazionale, provinciale jo locale si sviluppassero ini- jzuitice per il bene sociale Idei lavoratori, ai quali devono contribuire le aziende della zona, la Bemberg dichiara fin d'ora la propria disponibilità ». Le trattative fra la direzione e le rappresentanze dei lavoratori per il raggiungi^ mento del nuovo accordo aziendale avevano avuto inizio 1*11 gennaio scorso. Dopo soli quattro incontri veniva stilato il documento che è poistato ratificato dalle assemblee dei lavoratori della sede di Milano e dello stabilimento, e dal consiglio di ara- minisi razione della Bemberg. In passato, le contrattazioni erano sempre state assai più lunghe, laboriose e non prive di incidenti, anche cla- morosi. «Abbiamo l'impres Sj0ne — è stato detto nell'ul tùna assemblea di fabbrica di Gozzano — che qualcosa sia mutato nel comportamento del vertice aziendale. Questa volta, si è vista una certa a- pertura: non abbiamo avuto scontri troppo aspri ». La delegazione aziendale era capeggiata dal dott. Pe' trai:, direttore dell'ufficio ven- j dite, il quale sostituiva l'in- f gegner Zoja che si trovereb- | be ricoverato in una clinica '< j svizzera. Con Petroli erano gli : ! ingegneri Ajmento. Lanza e ™t\J%IZ;JJ} Sign°r Albl" • no De Bernardi. Con l'inizio del nuovo anno si è registrato un cambio al vertice anche alla direzio- , ne dello stabilimento di Goz:zano: il nuovo direttore del\ \Q stabilimento è l'ing. AlberJ to Lanza, che succede a Pao \Q Ajmerito. f. a.

Persone citate: De Bernardi, Giancarlo Zoja, Giuliano Colombo, Lanza, Petroli, Zoja

Luoghi citati: Gozzano, Milano