Novara: venti punti si poteva fare di più

Novara: venti punti si poteva fare di più Gli azzurrl al giro di boa Novara: venti punti si poteva fare di più Il girone d'andata concluso con una sconfitta che non suscita dramma - Il presidente: "E' in casa che abbiamo perso favorevoli occasioni" un pareggio. Novara. 4 febbraio. Il girone d'andata si è concluso con una sconfitta degli azzurri a Ferrara al termine di un incontro che ha avuto momenti di gioco entusiasmante e spettacolare. Merito primo dei giocatori locali ma anche degli azzurri, che hanno tentato di ribattere colpo su colpo alle fiondate avversarie sbagliando nel finale un paio di occasioni che avrebbero potuto far scattare anche Il presidente Santino Tarantola, al termine dell'incontro, ha affermato: «Avevo pregato i giocatori di stare tranquilli e dar corso a un match esemplare che potesse dimostrare il nostro vero volto che non è quello che ultimamente ci è stato affibbiato. Nella prima parte, contro una squadra veramente scatenata ci siamo difesi più che onorevolmente e solo all'inizio della ripresa c'è stato il gol spettacolare che ha determinato la sconfitta. La squadra non si è "seduta" ma ha contrattaccato ed Enzo si è visto deviare in angolo un tiro che aveva tutti i crismi per finire in rete. Poi, nel finale, avremmo potuto risolvere a nostro favore qualche mischia, ma senza fortuna non si colgono risultati favorevoli». Gli azzurri, poco dopo la mezz'ora, sono stati costretti a rinunciare all'apporto di Roveto infortunatosi piuttosto seriamente ai legamenti collaterali del malleolo destro. Questo infortunio ha costretto Parola all'immissione di Udovicich togliendogli cosi la possibilità di inserire al momento giusto la «punta» Gavinelli. «Purtroppo — precisa a fine gara Parola — sullo svantaggio avremmo avuto bisogno dell'apporto di Gavinelli che invece era già finito in tribuna per l'impiego dello stopper. E' un periodo non certo favorevole in quanto abbiamo terminato l'incontro in nove giocatori validi per il riacutizzarsi dello strappo a Ghio ed una botta rimediata da Carrara. Contro noi le squadre trovano il loro mr> mento migliore perché oggi la Spai ha giocato la prima mezz'ora in marnerà eccezionale e l'aver resistito a quel ritmo vuol dire che anche noi abbiamo fatto la nostra parte. Non ci voleva quel gol. magnifico come conclusione, ma del tipo "jolly", cioè di quelli che si pescano una volta sola in tutto il campionato». Pinotti e Zanutto (magistrale la prestazione di quest'ultimo) negli spogliatoi discutono proprio sul tiro di Donati: «Mi ero spostato sul palo destro per chiudere lo specchio della porta. Invece Donati ha lasciato partire uno strano tiro ad effetto che si è smorzato in rete». Dello stesso parere è anche il terzino: «L'ho visto nettamente fuori — afferma Zanutto — e sono rimasto di sasso quando è "caduto" in rete». La sconfitta non ha provocato drammi. Gli azzurri si trovano virtualmente al settimo posto della classifica, a quattro punti dalla terza poltrona e a .sei da quelle che «scottano». Per la prima volta hanno toccato il «tetto» dei 20 punti al giro di boa ed il presidente Tarantola è in parte soddisfatto: «Potevamo avere qualcosa in più — afferma — ma al momento giusto ci è mancata la convinzione buttando via occasioni più che favorevoli. Enzo ha messo a segno sette gol. ma avrebbe potuto farne di più a conferma di quanto aveva dimostrato lo scorso campionato. Gli altri attaccanti sono rimasti al di sotto della media e speriamo in un risveglio nel ritorno». Le previsioni per l'incontro in campo neutro con il Catanzaro non sono confortanti. Sarà infatti assente Depetrini che verrà squalificato in seguito all'ammonizione riportata mercoledì. Non ci sarà Roveto e si nutrono preoccupazioni anche per Ghio. 1. I.

Luoghi citati: Carrara, Ferrara, Novara