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Marciano unite contro un'escavatrice le massaie del "paese delle fragole,, "Non permétteremo che ci venga tolta l'acqua della nostra fontana Marciano unite contro un'escavatrice le massaie del "paese delle fragole,, Il sindaco di Nebbiuno spiega che i lavori in corso sono necessari per potenziare gli impianti idrici iDa; nostro cnr-;spor.a3nts) Nebbiuno. 25 gennaio. A Fosseno. il paese delle fragole, dei cinghiali e dell'Università dei muratori, è in corso da ieri una sommossa femminile. Per protestare contro i nuovi lavori per l'acquedotto, le donne di quella frazione si sono schierate unite contro una ruspa in azione: di fronte alla fermezza delle dimostranti, la grossa mac- china escavatrice è stata co- stretta a fermarsi Le donne temono di perde- re VacQua della fontana che aiimenta a loro lavatoio. Ieri pomeriggio. e salita infatti a Fosseno una ruspa della ditta Maltauro e Ferraris, di Pisa-no. mandata dal comune per eseguire opere relative a un progetto di rinnovamento dell'acquedotto municipale. In breve, si è diffusa in paese la voce che venissero a prelevare l'acqua della fontana locale per darla alla vicina frazione corsa da un di TapigHano La notizia è uscio aU'oftro del piccolo ubi fato, e subito si è formato un manipolo di massaie decise a bloccare l'escavatore- propo- sito che è stato puntualmente attuato tanto da obbligare il manovratore della macchina a rinunciare ai lavori pro grommati. Sul posto è poi giunto l'in- gegnere Giuseppe Cerasaro. ' progettista e direttore delle opere, il quale ha tentato invano di convincere le donne che non avrebbero avuto alcun danno dalla realizzazione. del disegno ■comunale. Le ribelli non si sono arrese. «Non vogliamo che ci portino via l'acqua della nostra fontana — dicono le donne di '. Fosseno — per favorire quelli ài Tapigliano. Già la situazio ne, nella parte alta del paese, si presenta difficile durante i e**™ spesso, se voglia mo ^re un bicchiere d'acqua, dobbiamo andare alla fonta- na*-, 11 lavatoio sembra poi esse.re particolarmente caro alle »w che lavano sempre più Dutnco- «Si, in venta — ammette donne di Fosseno: «Abbiamo le lavatrici — dicono — ma voghamo mettere?! Lavare con l'acqua di fonte, che è tiepida anche d'inverno, è ben altra cosa». Altro che i deter- oggi il sindaco Tedila — posso riconoscere che l'acqua del lavatoio di Fosseno risulterà forse più fredda di qualche grado, ma certamente non veria a mancare, perché il la¬ vatoio è alimentato anche da 11,1 torrente che ha acqua in — abbondanza». Invece che con l'acqua tiepida di fonte, a Fosseno si laverà dunque con quella gelida del torrente. Ernesto Tadilli. che ieri non ha potuto far fronte alla rivolta muliebre (si trovava al Mottarone a sciare), appare infastidito dalla levata di scudi delle energiche frazioniste di Fosseno: «E' una cosa semplicemente assurda», dichiara. «Per me, si tratta di una coda della polemica provocata recentemente dai consiglieri di quella frazione. E' tutta una montatura politica. Le donne sono state sobillate da chi attendeva un'occasione qualsiasi per attaccarci». «Il Comune — continua il sindaco — sta realizzando un progetto di potenziamento dell'acquedotto da cui ricaverà un miglior approvvigionamento idrico e un risparmio delle spese di gestione. Il nostro è un impianto ormai superato, e per questo abbiamo affidato fin dal marzo 1973 un incarico all'ingegnere Cerasaro, esperto in materia, es- ] sendo stato per anta il diret. tore dell'acquedotto di Mila ' no». ; L'impianto idrico di Neb- biuno si basa su un pozzo di sollevamento situato a Fosseno, il cui funzionamento, afferma Tadilli. comporta una spesa gravosa. Il programma è quello di sfruttare più razionalmente le sorgenti: «Il traguardo — precisa — è quello di arrivare ai dieci litri al secondo, partendo da quattro litri. L'anno scorso ne abbiamo procurati due e mezzo, e un altro litro e mezzo ce lo daranno i lavori in corso». // sindaco assicura perciò che i lavori proseguiranno. Le massaie di Fosseno dovranno rassegnarsi a lavare con l'acqua fredda? ' . '. Il sindaco di Fosseno dì Nebbiuno, Ernesto Tadilli