Scandalo delle imposte ad Arona L' inchiesta nella fase conclusiva
Scandalo delle imposte ad Arona L' inchiesta nella fase conclusiva Scandalo delle imposte ad Arona L' inchiesta nella fase conclusiva II procuratore della Repubblica di Verbania ha inoltrato al giudice istruttore le richieste sul conto di tutti gli imputati - Yentotto contribuenti parte civile tDal nostro corrispondente) Verbania, 24 gennaio. >a. ci L'inchiesta per lo scandalo delle imposte di Arona è entrata nella fase finale. Ora si conoscono le richieste che il procuratore della Repubblica di Verbania dottor Gennaro Calabrese De Feo ha inoltrato al giudice istruttore dottor Carlo Picei-ninni sul conto di tutti gli im-putati. Isidoro Barbagallo, direttore dell'ufficio distrettuale del¬ le imposte di Arona e maggiore imputato. Antonio Di Blasi, vice direttore dello stesso ufficio, il funzionario Mario Fi vizzani e l'ispettore compartimentale Pietro Erncc ] dovrebbero rispondere, dei j reati di concorso in concus- sione aggravata: Barbagallo, ■ Fivizzano e Di Blasi anche di i associazione a delinquere. I , quattro, com'è noto, sono an' cora in carcere, ma per il Fi; vizzani il dottor Calabrese De \ Feo ha espresso parere favo ; re\-Jle alla concessione della 1 libertà provvisoria, 1 Per gli altri imputati a pie J de libero, queste le richieste: ' per il dottor Antonio La Croce, predecessore de! Barba1 gallo nella direzione dell'uffi: ciò imposte, proscioglimer.t j dal reato di concussione: per i commercialisti aronesi InI nocente Bermani e Giovanni Giannantonio conferma delle . Fistocchini. imputazioni di reticenza e di fa voreggiament o. Ora la parola spetta al giù-, dice istruttore che dovrebbe trarre le sue conclusioni a non lunga scadenza. A quanto si sa degli imputati, soltanto il Fivizzani avrebbe ammesso, almeno in parte, le sue responsabilità, mentre tutti gli altri avrebbero respinto le accuse. Si è anche appreso che ventotto dei contribuenti che erano stati costretti a versare somme di denaro o regali per vedersi defalcare l'imponibile si costituiranno parte civile con il patrocinio degli avvocati Giancarlo Broveili e Giuseppe
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