Trontano: riparando la chiesa il parroco dà lezione di turismo

Trontano: riparando la chiesa il parroco dà lezione di turismo Salvare le antiche testimonianze nell'Ossola Trontano: riparando la chiesa il parroco dà lezione di turismo La costruzione primitiva risale al Mille - Valorizzare l'ambiente vuol dire anche difendere e conservare le tradizioni documentate dagli affreschi, dal dialetto, dalle sagre 'Dal nostro inviato specialej ] gTrontano. 24 gennaio. ! pEseguendo lavori di restau- ì ro alla chiesa di Santa Maria. il parroco don Falda ha portato alla luce le linee di quello che è subito apparso come una delle più interessanti manifestazioni dell'arte romanica della Valle d'Ossola. Non è raro imbattersi, in queste zone, in manifestazioni artistiche degne di rilievo, sarebbe anche interessante farne un catalogo che potrebbe diventare un buon motivo di attrazione turistica. Valorizzare l'ambiente vuol dire anche difendere e conservare queste forme autonome dello spirito umano che si manifestano nelle chiese, negli affreschi, nel dialetto, nelle tradizioni e nelle sagre popolari Si è cominciato a comprendere che queste non sono cose da buttare e l'insegnamento del dialetto Valser che si fa nelle scuole della Valle Form azza e a Macugnaga ne sono un esempio. Certo, i piccoli Comuni e anche le Comunità montane appena nate non hanno i mezzi per fare quest'opera di recupero e di difesa: ma la Regione l'ha nel suo statuto ed è appunto alla Regione che si guarda, oggi, con molta speranza zdmhmcbcfmnp«cSi potrebbe in tal modo im- ! oostare un discorso molto in- j teressante su tutta l'Ossola.I ricordando che da difendere ! non c'è soltanto l'Alpe Veglia j la cui trasformazione in par- co regionale deve significare la possibilità di mettere a ! comoleta disposizione dell'uo- : mo questa bellezza naturale : ancora quasi completamente .mtatta TT ' : uhi buon passo e già stato , compiuto recentemente quali-, do 1 ospeaale di San Biagio di i Domoaossola ha rmunciato,, di fronte alle pressioni di Ita- lia Nostra e all'interessamen-. to della Regione, a cedere me- ' diarte asta pubblica una sua i proprietà che ha nell'Alpe ed 1 è questa la strada sulla quale sarebbe opportuno proseguire. ampliandola. In Val For- j mazza esistono tipiche costru- ] zioni simili ai famosi rascard valdostani; la Valle Vigezzo è ' nota come la valle dei pittori; ci sono in tutta la vallata prò- j dotti locali come il famoso prosciutto affumicato e certi formaggi che meritano di essere valorizzati. |Ad ogni congresso di studi Isulla montagna tutti fanno questi propositi, ma lo spopolamento continua e l'unica forma di valorizzazione consiste per ora nella costruzione indiscriminata di villette e condomini e in una fioritura di alberghi dove si può man- giare di tutto tranne che i\ piatti caratteristici locali. j In questo quadro di valoriz- ì zazioni. i lavori di restauro j della chiesa di Trontano co-1 minciati da don Falda (che vi j ha già speso una ventina di | milioni i assumono un parti- i colare significato. In una pubblicazione dedicata all'edificio, il professor Bertamini lo fa risalire alla fine del decimo secolo, cioè intorno all'an- j no mille e in uno studio com- ; parato con la chiesa di Villa, | «stilisticamente sua sorella».! dice: «Quello di Trontano e di j Villa non è certo il romanico \ aulico delle costruzioni pre-1 ienziose delle grandi città o' delle ricche abbazie, ma ha in sé quella misura, quel decoro e quell'armonia che non pos sono in alcun modo essere il frutto di maestranze locali. ma del vasto mondo dei mae stri lombardi ». i pietra in marmo. Furono errori Poi. dal Mille in avanti ci | furono modifiche, la chiesa fu . ingrandita, davanti vi fu messo un portichetto. l'altare di fu sostituito con uno sen- za dubbio, e ora i restauri tentano di salvare il salvabile «mettendo in evidenza — seri- . ve Bertamini — quanto è me- j ritevole. inserendolo nel con- ' ' testo architettonico che non può essere modificato». Restauro significa anche salvataggio e «in particolare il problema è grave per la navata settentrionale le cui colonne, sotto la spinta laterale attuale i'i della volta antistante la cap-, | ì*110 ài Scn Cerio, sono incli . nate pericolosamente e i capi- . j ' telìi risultano spezzati. Anche per la facciata si potrebbe studiare un disegno che recuperi in parte almeno quello più antico». Ma occorrono fondi e questo è il problema principale e più difficile da risolvere. Domenico Garbarono \ | i ! Trontano. Un particolare della chiesa di S. Maria, costruita alla fine del decimo secolo, che il parroco sta restaurando

Persone citate: Bertamini, Domenico Garbarono, Falda

Luoghi citati: Macugnaga, Ossola, San Biagio, Trontano