In famiglia attorno a una tavola a mangiare e giocare a tombola

In famiglia attorno a una tavola a mangiare e giocare a tombola Natale con pochi alberi ma con molti allegri banchetti In famiglia attorno a una tavola a mangiare e giocare a tombola Molto affollati dai giovani le sale da ballo e i cinematografi - Pochi fedeli hanno assistito alla Messa di mezzanotte - A Galliate uno spettacolo di folclore con pastori e greggi di pecore - Fitta nebbia a S. Stefano è a - e e, (Dal nostro corrispondente) Novara, 26 dicembre. I novaresi, rispettando la tradizione del «Natale con i tuoi», hanno per lo più trascorso la festività in città. La cosa era largamente scontata dato ì copiosi acquisti di generi alimentari effettuati la vigilia. Dicevano gli alimentaristi: «Mai come quest'anno abbiamo visto la gente comperare cosi tanto, gli antipasti soprattutto, poi pollame, carne, piatti pronti e dolci di ogni genere». Un Natale, insomma, che ha segnato un ritorno all'antica, con riunioni in famiglia. Chi non ha inteso sobbarcarsi la fatica di cucinare, ha trasferito i parenti al ristorante. I più noti, anche quelli della cintura, hanno registrato il tutto esaurito. Manifestazioni non erano in programma ed i più, si può dire, hanno trascorso la giornata intorno alla tavola, dapprima per ilpranzo poi per la tombola o interminabili partite a scopone. L'alternativa, data la giornata uggiosa, era il cine, e per ! i giovani le sale da ballo. I lo- \ cali di divertimento sono stati tutti gremiti. Non molto affollate invece le chiese per la Messa di mezzanotte: i fedeli hanno preferito le Messe diurne. Scrìtte blasfeme tracciate cor- vernice spray sono apparse' nella centralissima via Prina suscitando lo sdegno di chi era diretto in Duomo o alta chiesa di San Marco. Sono state subito cancellate. L'austerità che ha bandito le luminarie, ha condizionato anche la comparsa degli alberi di Natale e in un certo senso è tornato di moda il presepe. Più che nel capoluogo il Natale ha assunto aspetti folcloristici nei paesi. A Galliate il gruppo folk capeggiato da Franco Bozzolo ha fatto sfilare un enorme Babbo Natale (160 chili) attorniato da pecore, pastori e pastorelle. In una sala del municipio il Babbo Natale ed i suoi aiutanti hanno distribuito a centinaia di bambini una montagna di doni offèrti da industrie e privati. In vescovado c'è stata l'assegnazione dei premi della «bontà cristiana», un'iniziati va dovuta alla fondazione «Rosa Ferrari Cortinovis» che intende segnalare chi nella comunità novarese si è particolarmente distinto in altruìsmo ed opere di carità. I premi sono andati a Giuliana Bosetti (che da parecchi anni si dedica ad opere benefiche nell'ambito della San Vincenzo); ad Anna Giorgio (che benché immobilizzata dalla poliomielite porta negli ospe¬ dmnlulassuhcddprsSdpcsdbrmlbmMttrns dali con U suo sorriso un messaggio di speranza); a Renato Masinì (ha assistito a lungo sino alla morte un malato, occupandosi anche della sua numerosa famiglia); a suor Imelde, che per 49 anni ha avuto cura dei bambini ricoverati nel reparto pediatria dell'Ospedale Maggiore; a padre Mario Airoldi (giovane prete che si dedica al recupero dei ragazzi sbandati). Traffico più intenso sulle strade nel pomeriggio di oggi, Santo Stefano. Molti, spinti da un pallido sole, hanno ap profittato per raggiungere località della provincia ma si sono imbattuti, appena fuori della città, in un muro di nebbia che li ha costretti a moderare i propositi. Affollatissimi, ancora, i cinematografi e le sale da ballo. p. h. Vantilo, 26 dicembre. (g.g.) Neve e slavine hanno bloccato quattro Comuni, mentre il transito con Alagna è assai problematico: questa la situazione in Valsesia dopo tre giorni di maltempo. Oggi le condizioni meteorologiche sono migliorate tanto che un elicottero dei carabinieri ha potuto compiere una ricognizione su tutta l'alta vallata, portando generi di prima necessità alle popolazioni isolate. Non si arriva a Rimella, Cervatto, Carcoforo e Rima. Con Rimella e Cervatto sono pure interrotte le linee telefoniche e ogni collegamento è assicurato esclusivamente dai radioamatori. Sulle rotabili per Rimella, Rima e Carcoforo sono cadute complessivamente una ventina di slavine e ci vorranno alcuni giorni prima di poter riportare alla normalità la situazione. Ad Alagna turisti e popolazione sono rimasti senza luce da domenica sino a questa mattina: in molte case e alberghi è anche mancato il riscaldamento e per numerosi turisti c'è stato un affrettato rientro a valle già alla vigilia di Natale. Unica località affollata di turisti è stata l'Alpe di Mera: circa duemila persone hanno festeggiato il Natale negli alberghi e sui campi di neve

Persone citate: Anna Giorgio, Ferrari Cortinovis, Franco Bozzolo, Giuliana Bosetti, Mario Airoldi, Renato Masinì, Rima, Valsesia