Bertone presiederà la Comunità cusiana

Bertone presiederà la Comunità cusiana Eletto dall'assemblea ad Armeno Bertone presiederà la Comunità cusiana E' il direttore amministrativo degli ospedali di Verbania - Una seduta contestata: il presidente della Provincia, Gaudenzio Cattaneo, annuncia l'accordo per una giunta di centro-sinistra e il sindaco di Omegna, Pasquale Maulini, comunista, esce dalla sala (Nostro servizio particolare) Armeno, 17 dicembre. «La Comunità montana del Cusio e Mottarone non rappresenta una zona omogenea; oltre ai problemi della montagna e del suo sviluppo, noi dovremo impegnarci anche su questioni di carattere sociale. E per questo — ha dichiarato il neopresidente Emiliano Bertone — richiedo l'impegno e la collaborazione di tutti». Il dottor Bertone, presidente dell'Istituto di Idrobiologia e direttore degli ospedali di Verbania, ha riportato una chiara affermazione personale poiché, nel dibattito che ha preceduto la sua elezione a presidente della comunità montana, è stata sottolineata dagli interlocutori la sua quanta di studioso e di esperto dei problemi montani. L'assemblea della comunità montana, riunita ad Armeno sotto la presidenza di Vincenzo Zanetta, sindaco di Massino Visconti, per eleggere il presidente e la giunta, dopo precedenti incertezze e polemiche, si è aperta con una dichiarazione del presidente dell'Amministrazione provinciale di Novara, ingegner Gaudenzio Cattaneo, che ha annunciato l'avvenuto accordo per una giunta di centro-sinistra, che proponeva alla presidenza Bertone e alla vicepresidenza il sindaco di Cesara, Giancarlo Stoppini, entrambi della de. Alla proposta di Cattaneo, si è opposto Pasquale Maulini, sindaco comunista di Omegna: ni comunisti non avrebbero alcuna difficoltà a votare i candidati proposti da Cattaneo — ha detto —, se la giunta tenesse conto dell'unitarietà dell'impegno di tutte le forze democratiche operanti nel territorio. Nel Biellese i comunisti sono entrati nelle giunte con i democristiani; al- l'Uncem (l'organismo che raggruppa i comuni e gli enti montani) sottoscriviamo documenti unitari. Non condividiamo la discriminazione e pertanto — ha concluso — non parteciperemo alla votazione». Infatti, alla conclusione del dibattito, nel quale sono intervenuti .anche l'on. Michele Zolla (de) e il liberale Giacinto Oglina di Qua ma Sopra, l'on. Maulini, unitamente a Franco Alberganti di Casale Corte Cerro e ad Alberto Bu zio di Omegna, che aveva in precedenza affermato di condividerne l'atteggiamento, ha abbandonato l'aula. Presenti 36 consiglieri, sui 45 assegnati alla Comunità montana, si è proceduto alle elezioni su una lista in precedenza concordata. Eletti alla presidenza Emiliano Bertone (29 voti) e alla vicepresidenza Giancarlo Stoppini (24 voti), si è passati alla votazione della giunta (scrutatori Roberto Coppi di Quama Sopra e Raffaele Ranghini di Baveno), che risulta composta da: Roberto Clemente (indipendente di Quarna Sopra); Alcide Calderoni (socialista di Casale Corte Cerro);'Edoardo Fata brino (democristiano di Nomo), Carlo Anchisi (democristiano di Armeno), Pio Savia (democristiano di Gravellona Toce), Vincenzo Zanetta (socialdemocratico di Massino | Visconti) e Giovanna Pedoni (indipendente di Madonna del Sasso). Il presidente Bertone ha già convocato la Giunta per sabato prossimo nel Municipio di Armeno, per iniziare i lavori di impostazione dello statuto della Comunità, che raggruppa i quindici comuni che si trovano attorno al Mot tarane. «Dobbiamo pensare a un piano di sviluppo che non escluda, in un'ampia visione programmatoria — ha dichiarato Bertone — anche i comuni della Valstrona con la quale abbiamo indiscutibili problemi d'affinità». Romolo Barisonzo II dottor Emiliano Bertone