Austerity con folclore (per ora)

Austerity con folclore (per ora) Sotto la neve in bicicletta, in carrozza, su pattini, a cavallo Austerity con folclore (per ora) La domenica senza auto private ha visto a Novara autobus, cinematografi e ristoranti affollatissimi - Giornata d'oro per i taxi - A Oleggio primo automobilista in transito un notaio convocato d'urgenza per un testamento, seguito da coniugi con neonato da battezzare - Ad Armeno a ruote all'aria il pullman dei musicanti Novara, 3 dicembre. (p.b.) La prima domenica senz'auto è stata presa dai novaresi con «filosofia»: hanno dormito più del solito; si sono serviti del mezzi pubblici e della bicicletta; hanno affollato i cinematografi ma, soprattutto, data la giornata fredda, hanno gustato la gioia della casa. Per le strade c'è stato anche un po' di carnevale: giovani del rione Sant'Andrea hanno scorrazzato in bicicletta trainando un rimorchietto addobbato a trono sul quale stava polemicamente assiso uno «sceicco». Novara, alle 10 del mattino, sembra ancora una città morta: soffia un vento gelido. Per le strade qualche frettoloso passante e i «bus» che all'Angolo delle ore transitano semi vuoti, passano due auto: la prima è del medico condotto; l'altra trasporta un ammalato all'ospedale Maggiore. Il centralino della polizia stradale, quello della prefettura e il «113» sono tempestati di telefonate: gente che espone il suo «caso particolare» e vuole sapere se può circolare con l'auto. L'automobilista che ha portato l'ammalato all'ospedale chiede se può tornare a Uomo. Alle 11 la città comincia ad animarsi. Cade qualche fiocco di neve che non «ferma» chi ha deciso di fare la sua «uscita» in bicicletta. Se ne vedono parecchie in giro ma assai meno del previsto. In piazza Martiri della Libertà e in piazza Cavour si formano crocchi. Arrivano un paio, di carrozzelle trainate da ponies e i conducenti ingaggiano sotto gli sguardi divertiti una sorta di sfida. Arrivano anche alcune amazzoni con i loro cavalli bardati cqn coperte, per il fréddo pungente. In piazza Cavour sosta lo «sceicco» e il suo seguito di biciclette. E' l'ora dell'aperitivo e l'allegra brigata va al bar. Qui sono apparsi anche un gruppo di extraparlamentari .di sinistra in bicicletta: protestano contro 1 provvedimenti del go. verno. Da baluardo Quintino Sella piombano sulla piazza alcuni pattinatori. L'ultima trovata è rappresentata dà corti sci con le rotelle. Passa a sirena spiegata una gazzella dei carabinieri. Un incidente anche oggi che le auto non circolano? La spiegazione viene dopo cinque minuti: la gazzella scorta alla clinica della maternità una partoriente. Ci spostiamo alla stazione ferroviaria dove c'è l'unico parcheggio per taxi. Il telefono di chiamata suona in continuazione ma non c'è nessuno a rispondere: i taxisti sono una dozzina e tutti impe¬ gnati. La gente, caso strano per Novara, fa la coda per servirsi di questo mezzo. A mezzogiorno fa capolino il sole; le strade sono affollate; alle fermate dei «bus» c'è molta gente e i pullman viaggiano adesso a pieno carico. Tra le 13 e le 14,30 la città ridiventa deserta poi, comincia l'assalto ai cinematografi e, all'ora del tè, dei locali alla moda. Scende la sera e scompaio- no anche le biciclette. Di auto, come del resto durante tutta la giornata, si vedono solo quelle'della polizia. C'è da domandarsi a che sono serviti i 2012 permessi speciali- rilasciati dalla prefettura. Oleggio, 3 dicembre. fu. g.) A Oleggio la domenica si è annunciata con le prime ore del mattino molto fredda, e verso le 9 una spruzzata di neve ha imbiancato piazza Martiri. I caffè della piazza-erano già affollati' gli oleggesi con il naso incollato ai vetri volevano vedere la prima auto in transito. Ecco da via Roma apparire una grossa cilindrata. Chi sarà? E' un taxi sul quale siede, a fianco dell'autista, il notaio Giuseppe Chicco, convocato d'urgenza — si viene a sapere in seguito — a Simo per un testamento. Poi dopo un'ora altra vettura pubblica sulla quale siedono i coniugi Sonzini-Lorenzini con un neonato attraversa la piazza diretta al tempio dell'Antonelli per il battesimo. Piazza Martiri, normalmente ingombra di vetture nelle mattinate festive, oggi ha una sola presenza: è l'auto del rappresentante Antonello Germanino, 30 anni, che l'ha lasciata parcheggiata già dalla sera del sabato e non ha più potuto rimuoverla. Intanto giungono in bicicletta i primi contadini dalle frazioni a valle del Ticino. Guido Massa ra, detto Banda, un capomastro di 40 anni, residente nella frazione San Gaudenzio, all'imbocco della piazza, è accolto dagli amici del caffè con applausi. Calza in capo una cuffia di lana color rosso, ed esibisce una bicicletta di marca svizzera: «E' un vecchio modello che ho comprato anni fa a Basilea». Verso mezzogiorno ecco i ragazzi sugli schettini: corrono sulle varianti di solito affollatissime sdi Tra f deiisft un'intera famiglia, ì Tugnolo. di via. Dante, con un tandem multiplo hanno percorso tra gli applausi le vie della città. Gino Valentinl, detto Rusin, un imprenditore locale, partito da una trattoria nella vallata del Ticino, in sella ad uh velocipede, non riesce imboccando la 'piazza a frenare la sua foga ed entra d'impeto nel bar Vittoria. Gli viene concesso come premio di fare una gimeana tra i tavoli di giocatori impegnati nel ramino. A concludere lo spettacolo ecco Ciccia con il suo calesse trainato dal cavallo. Giancarlo Germanino, detto Ciccia, un commerciante di bestiame di 40 armi, che abitualmente gira in calesse per i mercati ha fatto un lungo giro prima di presentarsi ai suoi «tifòsi» oleggesi. Sarà cosi anche nelle prossime festività? Il provvedimento che impedisce l'uso dell'auto verrà accettato con lo stesso spirito goliardico della prima volta? Armeno', 3 dicembre. (f. a.) Quasi un dramma, però a lieto fine, la prima domenica di austerità per la corale armeniese, il sindacodi Miasino e altri che ieri sono intervenuti alla festa degli agricoltori ad Armeno. Il pullman che trasportava i musicanti, scendendo da Pian del Sole, sulla strada del Mottarone, è slitato sulla neve e si è rovesciato. Tutti i hanno dovuto pcpvpdCufMtdslptgnt proseguire a piedi, parroco compreso. Alla manifestazione erano presenti coltivatori diretti venuti da tutto il Cusio a piedi o in bicicletta. Al sindaco di Armeno, Giuseppe Cavigioli, è stata consegnata una medaglia d'oro. Baveno, 3 dicembre. (s.p.) Undici giovani della frazione Feriolo, guidati da Marcella Tamburini, hanno trascorso la prima domenica di austerità lavorando intensamente per imbiancare, pulire e sistemare una vecchia palestra delle scuole elementari e ripristinare gli attrezzi ginnici. In questo locale rimesso a nuovo, i giovani di Feriolo trascorreranno gli altri giorni di austerità, dedicandosi alla ginnastica e all'educazione fisica. Cavalcata al Cupolone Novara. Senza macchine, le strade della città sono diventate simili a piste. E i cavalieri he hanno approfittato per una passeggiata a cavallo sotto al Cupolone (f. Giovetti)