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In cerca di "minidroga,, nelle farmacie ossolane? Domodossola: si tenta di arginare la piaga In cerca di "minidroga,, nelle farmacie ossolane? Gli inquirenti avrebbero scoperto che negli ultimi tempi sono aumentate le richieste di un farmaco eccitante che si usa per il morbo di Buerger - Si pària di altri undici rinvìi a giudizio Dal nostro corrispondente) Domodossola, 1 dicembre. (a.v.) Roberto Vinci, 19 an, figlio di un industriale di omodossola, è stato lungaente interrogato l'altro ieri al pretore di Arona, Cesare artellino, nelle carceri di erbania. Il giovane era stato rrestato dalla guardia di fianza in provincia di Ancona, ove lavorava in un cantiere el padre, per aver fumato un aio di sigarette drogate nel orso di una «notte brava» he ha portato in carcere ali tre giovani di Domodosso: Massimo Guastini, 19 anni, commessa Loredana Broca, pure diciannovenne, ed un minorenne figlio di un medio. Non si sa che cosa abbia etto. Sembra comunque che Vinci abbia confermato la ersione dell'episodio che era à a conoscenza degli inquienti e cioè che i giovani osolani hanno acquistato qualhe grammo di hashish da un apellone aronese. Bruno oncaglia, detto «Gianni eat» e se li siano fumati in ue riprese, una prima volta el furgone della ditta del pare del Vinci e una seconda olta sulla strada che da Aroa porta a Castelletto Ticino. Ci sono dunque, come avea detto il pretore Martellino, molte contraddizioni nelle dihiarazioni dei giovani ossolai. Non si sa infatti da chi sia artita l'idea di andare a cerare droga fra i capelloni che ighellonavano nella piazza tazione di Arona e sono dicordanti anche le versioni ull'effetto del «viaggio»: il uastini e la Brocca avrebbeo infatti detto d'aver aspirao solo qualche boccata dello spinello» (così si chiamano n gergo le sigarette confezioate con la canapa indiana) e i «non aver provato assoluamente nulla». I giovani aronesi, che hano invece detto di aver fatto a stessa notte un «viaggio» on quanto era rimasto della tecca ceduta al giovane osso ano, hanno aggiunto che l'hahish era di ottima qualità, L'inchiesta che la Guardia i finanza sta conducendo on dovrebbe comunque fermarsi all'episodio di sabato notte. Si è partiti da li per un'indagine più vasta su tutto l mondo della droga e sui personaggi che vi ruotano attorno: e sulle possibili connessioni fra i casi venuti alla uce nell'Ossola, a Omegna e Arona. Gli inquirenti sono convinti che debbano per forza esserci dei legami fra i giovani che sono ormai vittime della schiavitù degli stupefacenti. Scavando a fondo, potrebbero dunque saltare fuori altri nomi e soprattutto indicazioni per le indagini sull'attentato al tenente della guardia di finanza di Domodossola, Massimo Berruti, che rimane l'episodio più grave ed il punto focale di tutta 1 Inchiesta. 1 Le indagini, insomma vanno avanti in tutte le direzioni nel tentativo di arginare una piaga che turba i sonni di genitori, educatori e sociologhi. A dare il «polso» della gravità del fenomeno avrebbero contribuito anche osservazioni marginali che avrebbero trovato un certo credito fra gli inquirenti: si sarebbe ad esempio notato, nelle farmacie della città, un notevole incremento di richieste di un farmaco che viene usato nella terapia del «morbo di Buerger». Sembra che da questo farmaco si possa ricavare una sostanza che, mista alla Coca Cola, produce effetti eccitanti. Si torna dunque a parlare della «minidroga» che sarebbe particolarmente diffusa fra i giovanissimi. Intanto, il giudice istruttore del tribunale, di Verbania dottor Carlo Piccinini ha parlato di «rinvio a giudizio» per undici giovani ossolani. NonI V) lmsrlfsldpubcpnsnlsi hanno notizie certe, ma do vrebbe trattarsi dei nove ra gazzi sorpresi da un'irruzione della guardia di finanza in una «fumeria» alla periferia di Villadossola, lungo la stra da per la valle Antrona. Gli altri due potrebbero essere il fiorista Aslan Pignatelli, 26 anni, e lo studente Silvio Fal cioni, 22 anni, ma i difensori hanno dichiarato che «l'istrut toria è ancora in corso ».