Condannate 2 operaie, assolte le altre al processo per le violenze a Gravellona

Condannate 2 operaie, assolte le altre al processo per le violenze a Gravellona Condannate 2 operaie, assolte le altre al processo per le violenze a Gravellona Avevano circondato un camion ostacolando gli autisti che dovevano caricare filati - I giudici di Verbania hanno esaminato anche un altro episodio: il direttore della filatura sarebbe stato trattenuto nel suo ufficio da due dipendenti - Solidarietà di molti studenti alle imputate (Dal nostro inviato speciale) t Vernania, 27 novembre. Si è concluso con due con- j danne (considerate più che\ altro simboliche) e una serie j di assoluzioni, con formule ■ diverse, il «processone» per le j presunte violenze alla Filatura del Toce di Gravellorfa avvenute due anni or sono, Annida Calzoni, 52 anni e Maria Palermo. 36 anni. Gravellona Toce, entrambe della commissione interna della Colombara, 46 anni. fabbrica, riconosciute colpe-voli di concorso in violenza vrivata sono state condanna- te rispettivamente a 20 e 15giorni di reclusione. Altre dodici operaie: Edda Carolina Corninoli, 25 anni, Luigia Bozzetti, 20 anni, Anna Olivares, 36 anni. Carolina Janni, 39 an ni, Laura Ciriello, 22 anni, Ro sarta Centore. 38 anni, Rober- ta Luisetti, 20 anni, Tiziana Giannetta. 21 anno, Antonietta Griggi, 42 anni, Loredana To~uerio. 23 anni. Maria Vitalia ni, 38 anni, sono state assolte per insufficienza di prove. Marilena Onisti, 19 anni, all'èI poca dei fatti minorenne, ha I beneficiato del perdono giudiI naie. Imputati erano anche j due uomini: la posizione di i Roberto Pelletti, 27 anni, rini viato probabilmente a giudij zio per un enore di omoni' mia, è stata stralciata; Antonio Bevilacqua, 35 anni, sindacalista della Osi di Verbania. è stato assolto con formula piena. Soddisfazione soltanto a I metà per la sentenza: per quanto mite sia la condanna i J 20 giorni di reclusione la Col' zani li dovrebbe scontare non | avendo beneficiato della con' dizionale a causa di un lontano, modesto precedente. Per questo i difensori, avvocati Furhman e Borgna, hanno interposto appello. Due sono gli episodi dei quali i giudici del tribunale di Verbania (presidente LongoDorni; p.m. De Angelisj si sono oggi occupati. Per il primo del 23 settembre 1971, erano imputati olire alla Colzani. i sindacalisti Peletti e Bevilaci qua. Secondo l'accusa quel ' giorno i tre avrebbero impe' dito al direttore dello stabili• mento, Ettore Bonetti, 44 anj ni, di lasciare l'opificio. Il fat\ to è stato ridimensionato. In '' seguito allo sciopero articola! w attuato dalle maestranze, '■ la direzione aveva minacciato j di sospendere l'attività. Un I avviso in questo senso era i staio appena affisso, quando i negli uffici si presentarono la ! Colzani e i due , sindacalisti per avvertire che se fosse stata attuata la serrata, le maestranze avrebbero risposto con l'occupazione della fabbrica. Secondo il Bonetti la donna avrebbe aggiunto «e lei di qui non esce». L'altro episodio, configura- j to anch'esso come violenza ] privata, è di qualche giorno dopo, precisamente il primo ottobre. Tutte e 15 le donne rinviate a giudizio avrebbero ', rvnbvmmmpmstra' impedito agli autisti di un ca-1mion di effettuare il carico di filati circondando l'automezzo. |Al dibattimento erano tutti. ; presenti ad eccezione della Ti- jberlo, ammalata La Colzani .ha spiegato che il 23 settem- \bre. quando con i sindacalisti andò dal direttore, noniespresse alcuna minaccia. «Poiché si parlava di serrata . ., . r, _ .. - no pregato il signor Bonettidi aspettare poiché si sarebbe , -, _ . -, .. . . . . , suoito riunita 1 assemblea del- ie maestranze per decidere la ;eventuale occupazione». Il d^i rettore ha mantenuto la sua versione. Presidente: «E lei non ha potuto lasciare la fabbrica?». Teste: «Quando ho voluto, sono uscito tranquillamente, senza alcun impedimento». Più complessi i fatti del primo ottobre. Tutte e 15 le imputate hanno negato di avere minacciato gli autisti che verso le 14,30, dopo aver scaricato del materiale, dovevano caricare del filato destinato nel Veneto, impedendo loro l'operazione. In effetti la minaccia l'anno esclusa anche i diretti interessati: Mario Caltran, 42 anni e Angelo Posenato, 34 anni. Ha raccontato il primo «Le donne hanno circondato ii camion dicendo che c'era lo sciopero e non si poteva caricare. Se volevamo potevamo ripartire a vuoto». Presidente: «Ma come ve lo hanno impedito se non hanno usato né violenze né minacce?». Teste: «Con la loro presenza, non lasciando manovrare il carrello». Presidente: «Riconoscete tra le imputate qualcuna che esercitò, quell'impedimento, magari quella che si fece por tavoce delle compagne?». Teste: «Si, la prima» ha detto indicando la Colzani. Il p.m. per quanto attiene all'episodio del 23 settembre, ha detto non si può parlare di violenza privata, ma di una semplice minaccia ed ha chiesto, per la sola Colzani, la condanna ad un mese di reclusione. Il rappresentante la pubbli ca accusa, ha sostenuto che la violenza privata venne invece esercitata il primo ottobre. «Se non vere e proprie^minacce, una costrizione tesa ad impedire venisse caricato il camion vi fu. E non v'è dubbio che la Colzani e la Palermo vi presero parte attiva». Per la prima ha chiesto altri due mesi di reclusione, per l'altra un mese. «Da questo processo al qua- j le si guarda con amarezza e speranza insieme — ha detto j l'avvocato Borgna — il mondo del lavoro attende una voce umana Queste donne, oggi sul banco degli imputati, non j sono delle criminali: lottava-; no profondamente convinte di dare un volto nuovo alla fabbrica per la dignità stessa dei lavoratori». Sia Borgna sia l'altro difensore, l'avvocato Furhman, hanno sostenuto che nei due episodi non vi furono né Violenze né minacce: «Con la loro azione le operaie non hanno certamente creduto di infrangere la legge». 1 giudici sono rimasti in camera di consiglio per circa un'ora. Molti studenti di Verbania hanno oggi scioperato in seggno di solidarietà con le operaie processate. Molli erano in aula ma ancora di più sono rimasti fuori, bloccati dai carabinieri: non avevano l'età per assistere al processo. Piero Barbe ! \i !IIIjiij' Verbania. La deposizione di una delle operaie accusate d'aver bloccato un camion Verbania. Alcune imputate, dipendenti delle Filature Toce di Gravellona, al processo Il direttore della filatura di Gravellona, Ettore Bonetti

Luoghi citati: Gravellona Toce, Ro, Veneto, Verbania