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"A Verbania basterebbe praticare un buco per vedere salire in superficie la droga,,
"A Verbania basterebbe praticare un buco per vedere salire in superficie la droga,, Accuse per i giovani arrestati (ma anche parole di pietà) "A Verbania basterebbe praticare un buco per vedere salire in superficie la droga,, E' la convinzione del procuratore della Repubblica che ha ora in mano il voluminoso rapporto della polizia sulla vasta operazione compiuta nel Cusio - La vicinanza con la Svizzera favorisce il commercio degli stupefacenti - A Omegna anche il sindaco Pasquale Maulini ha espresso la sua solidarietà alle famiglie (Dal nostro corrispondente) Omegna, 23 novembre, (a.c.) /I Cusio è a rumore per la notizia della vasta operazione antidroga che ha portato ad otto arresti e che è tuttora in corso. Gli arrestati sono giovani, molto giovanissimi, qualcuno proviene da famiglie-bene, ma i più sono figli di operai, o lavorano essi stessi. Nei commenti che si sentono per strada e nei caffè, molto spesso il giudizio di condanna è sopraffatto dalla pietà. Colpevoli da punire o vittime da curare? Una parola di comprensione è venuta dal sindaco di Omegna, Pasquale Maulini. Ieri sera, durante il dibattito sull'ospedale ha detto: «Esprimo- solidarietà con le famiglie dei giovani arrestati. Non bisogna condannarli; essi sono vittime della società in cui viviamo». Già in passato, quando venne scoperta la fumeria in via Manfredi, Maulini tenne un atteggiamento analogo. Dal poco, che trapela delle l a : indagini ih corso, si è saputo che anche un parente stretto di un famoso industriale della zona sarebbe coinvolto nel giro della droga sul quale ha messo le mani mercoledì la polizia. Là notizia non è confermata ma circola con insistenza. Dopo l'arresto di otto giovani, spacciatori o clienti abituali della fumeria di via Nigoglia, intorno alle indagini è sceso il silenzio più assoluto, salvo le poche parole che il brigadiere Sedi risponde alle varie domande: «Non possiamo dire nulla, non siamo in grado di farlo». Ve ne saranno nei prossimi giorni? C'è da ritenere di sì: alla procura della Repubblica sono giunti intanto gli altri verbali dell'operazione, voluminosi fascicoli contenenti la confessione di Gianni Ferro, Paolo Primatesta, 22 e 23 anni, i primi arrestati, e degli altri sei, Alberto Bini, 23 anni, Fabrizio Zanni, 23 anni. Mauro Co,J8 anni. Paolo Alberganti d'i 17, Mauro Dì Dio di 23 e Antonio Falabella di 20. L'avvocato Roberto Sartoris, di Omegna, con il collega Franco San nella è stato nominato difensore d'ufficio, dei ! giovani imputati di detenzio' ne, uso e smercio di sostanze stupefacenti. Inoltre il Primatesta è stato denunciato per porto abusivo d'arma da taglio. Il brigadiere Serafino Curia ha lasciato intanto il commissariato di p.s. di Omegna per ritornare a Verbania. Anche Luigi Orlandi, il finto acquirente dei due pani di hashish che Gianni Ferro ave va quando è stato ammanettato, tornerà alla questura di Novara. —Verbania, 23 novembre, (a. polizia .c.) Il commissariato di !di Verbania ha tra-, »='«"*"«* '«* smesso stasera al procuratore della Repubblica un nuovo é o i o i . l ò l . rapporto sul traffico di stupefacenti scoperto tra ieri e l'altro ieri a Omegna. Il dottor Germano Calabrese De Feo, che oggi ha esaminato il primo rapporto trasmessogli dal maresciallo Dario Castelli del commissariato di polizia di Verbania, pare non abbia preso altre decisioni fino a questo momento. E' certo comunque che non ha interrogato nessuno dei giovani arrestati, anche perché, essendo già stati «sentiti» tutti dal pretore di Omegna dottor Garofoli, l'interrogatorio da parte del procuratore del- la Repubblica non appare più urgente. «Non so — ci ha detto stasera il dott. Calabrese De Feo — se emetterò altri ordini di cattura. Debbo esaminare il rapporto, molto voluminoso, che ho sul mio tavolo, poi, se sarà necessario, saranno effettuati altri arresti. Oggi però non posso dir niente, come non posso escludere nien| te. Certo l'affare di droga di Omegna è grosso. E sono convinto che non si ferma agli otto ragazzi arrestati. D'altra parte, di stupefacenti ce n'è .dappertutto qui, grazie anche alla vicinanza con la Svizzera e alla facilità con cui possono, per la loro natura, essere introdotti da oltre confine. Anche a Verbania, ne sono convinto, di droga ve n'è parecchia. Direi che basterebbe fare un buco per farne venire in superficie. Ma non sempre è facile arrivare a mettere le mani su chi la usa e su chi la spaccia, e ancor più difficile è risalire la trafila. Comunque può darsi che nei prossimi giorni vi siano novità». Si è frattanto appreso che nell'alloggio - fumeria di via Nigoglia affittato da Antonio Falabella. a Omegna, gli agenti avrebbero trovato e sequestrato alcune caratteristiche pipe orientali in ceramica solitamente usate per fumare stupefacenti, e un diario. Non si è riusciti a sapere chi ne sia il proprietario, anche se è facile pensare al Falabella. Il diario, stando ad alcune indiscrezioni, conterrebbe, oltre alla descrizione dei «voli» compiuti sotto l'effetto dell'hashish, anche una preziosa serie di indirizzi di giovani italiani e stranieri e di ritrovi olandesi, tedeschi e genovesi. Fabrizio Zanni, 23 anni, lo studente arrestato per droga
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