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Borgomanero-Omegna, derby che spesso termina in un giallo Anche l'ultimo non è sfuggito alla regola Borgomanero-Omegna, derby che spesso termina in un giallo Zuffa dopo il gol del pareggio rossoblu, ritenuto irregolare dai cusiani - Danova e Ghezzi espulsi dal campo a due minuti dal termine • Il primo avrebbe insultato l'arbitro Rinaldi (Dal nostro corrispondente) Borgomanero. 22 ottobre. E' destino che il derby Borgomanero-Omegna finisca sempre in rissa. Anche quello di ieri non è sfuggito alla regola: disputato all'insegna dell'agonismo, ma in modo sostanzialmente corretto, e terminato con un risultato giusto (1-1) ha registrato negli ultimi minuti di gioco l'immancabile zuffa, due giocatori, Danova dell'Omegna e il terzino borgomanerese Ghezzi, sono stati spediti dall'arbitro negli spogliatoi; altri nomi sono finiti sul taccuino del direttore di gara, Rinaldi, mentre Bobice, colpito da un calcio, è stato portato fuori dal campo. Ad accendere la miccia è stato il capitano dell'Omegna Bruno Bacchetta, colpendo duramente Tromellini subito dopo la rete borgomanerese. Mancavano due minuti alla fine e l'Omegna pensava ormai di avere in mano un'insperata vittoria, quando è arrivato il gol dei padroni di casa, su calcio d'angolo, contestato poi dai dirigenti omegnesi (ma l'arbitro si trovava vici¬ nissimo all'azione che per di più si svolgeva in una parte del campo che nemmeno uno spettatore con una vista di falco avrebbe potuto controllare). Il corner è stato battuto da Ferrari, su tutti si è elevata in area la testa di Stabile che ha intercettato il pallone àevùmdolo verso. Buoso, pronto ad insaccare d'esterno sinistro. Entusiasmo del pubblico borgomanerese e nervosismo in campo. Al fallo di Bacchetta non ha reagito il buon «Tromella», ancora una volta tra i migliori in campo. La reazio- ne è venuta invece stranamente da Gùinfranco Ghezzi, che non ha mai avuto una punizione nella sua carriera ed è considerato il ragazzo per bene del Borgomanero. E' intervenuto l'arbitro ed il terzino è stato espulso. Nel frattempo è caduto a terra Bobice, colpito a gioco fermo dal giovane mediano omegnese Cavoli. L'arbitro in quel momento girava le spalle alla scena, non ha visto e non ha interpellato il segnalinee. Infine è stato mandato ina Danova, il quale avrebbe insultato il direttore di gara. E si è arrivaticosì al fischio di chiusura. Peccato che sui finita male, secondo la tradizione, poiché la partita, almeno sul pùnto dell'impegno, poteva essere considerata valida, non priva di spunti avvincenti. Sotto il profilo tecnico del gioco non è risultata forse di qualità eccelsa, ma, tutto sommato, le due compagini cugine hanno offerto al numeroso pubblico uno spettacolo di un maschio combattimento, f. a. Omegna. L'attaccante Minati dell'Omegna e il terzino Ghezzi del Borgomanero, protagonisti dell'infuocato derby