Verbania: sorpresi sulla macchina con una valigia di diecimila falsi

Verbania: sorpresi sulla macchina con una valigia di diecimila falsi Sette presunti spacciatori stamane in tribunale ———_aaaa.BBalBaSjaBBaBBa>BBBaaaaa>BaBaiBBIiaa>BBBBBBBBBBBBBBBBB..^aBBBBBBBBBnaBa•SaaBa*aBaaaaBaBBBmaBaBBaBBBBaa>a»BaaaBIB> Verbania: sorpresi sulla macchina con una valigia di diecimila falsi (Dal nostro corrispondente) Verbania, 24 settembre. (a.c.) S'iniziera domattina in tribunale a Verbania (presidente Mazzotti, giudici a late re Simone e Ricca; pjn. De Angelis; cancelliere San) il processo ai sette/presunti falsari alla cui attività posero fine, alla metà dello scorso dicembre, i carabinieri di Verbania, e che il giudice istruttore dottor Pratillo Hellman ha rinviato a giudizio. In stato di arresto compariranno: Calogero Valenza, 28 anni, Rosate (Milano); Vittorio Sessi, 27 anni, Milano; Giovanni D'Aietti, 42 annj, tunisino, residente a Torino; Michele Di Donato, 23 anni, Milano; e Giuseppe Ferrario, 33anni, Verbania. A piede libero, invece, verranno giudicati Francesco Barcellesi, 43 anni, Verbania, e la venticinquenne Martina Salamone, da Gela ma abitante a Rosate. Sono tutti accusati di aver detenuto banconote false per metterle in circolazione. Calogero Valenza e Vittorio Sessi anche di detensione abusiva di armi da fuoco; Giovanni D'Aietti di ricettazione (avrebbe acquistato una patente di guida in bianco sulla quale furono poi apposte le sue generalità e la fotografia), di falso in generalità, per aver dichiarato al procuratore della- Repubblica di chiamarsi Luciano Bosou, di guida senza patente, di essersi rifiutato di indicare la propria residenza e di aver contraffatto i sigilli della prefettura. La Salamone, amica del Valenza, risponderà del possesso di 13 milioni 120 mila lire in biglietti da 10 mila falsi, e di 19 proiettili per pistola, trovati nella sua abitazione. La vicenda s'iniziò nel pomeriggio del 19 dicembre scorso, sulla statale 34, nei pressi di Ghiffa. Tre auto dei presunti falsari incapparono in un posto di blocco istituito dai carabibieri. I militari fermarono una' «Giulia» su cui viaggiava il Valenza per un controllo. Sull'auto c'era una valigia che conteneva 112 milioni 690 mila lire in banconote false da 10 mila lire. Poco dopo fu bloccata un'altra «Giulia», su cui viaggiavano il Di Donato e il D'Aietti, e una «128» guidata dal Sessi, in compagnia di Francesco Barcellesi e Giuseppe Ferrario. Sulle due auto vennero trovate tre pistole. Dai sei uomini gl'inquirenti risalirono tre giorni più tardi alla Salamo- ne, cbe fu trovata in possesso, come abbiamo dettò, di 13 milioni di banconote false. Il processo dovrà anche stabilire la provenienza e la destinazione del denaro, cose che né gl'interrogatori compiuti al momento dell'arresto né l'istruttoria processuale è riuscita a stabilire.