Ubriachi si prendono a calci e pugni e fracassano sedie e tavoli in un bar

Ubriachi si prendono a calci e pugni e fracassano sedie e tavoli in un bar Tre operai arrestati a Formazza dai militi dopo una rissa Ubriachi si prendono a calci e pugni e fracassano sedie e tavoli in un bar Il litigio sarebbe stato provocato da fatiti motivi - Uno dei carabinieri è stato colpito a un occhio con una sigaretta accesa - In prigione a Crevoladossola un- palerautano in soggiorno obbligato: aveva insultato un vigile (Dal nostro corrispondente) Domodossola, 27 agosto. Tre operai, dipendenti delle imprese che stanno lavorando alla posa del metanodotto dell'Ossola, sono, finiti in carcere per una violenta rissa in un bar di Formazza. Sono Ercole Colletta, 51 anni, di Viterbo, e Giuseppe Zamar, 31 anni, di Monfalcone, che lavorano in un cantiere a Premia, e Francesco Acquistapace, 30 anni, di Gera Ionico, dipendente della ditta che sta scavando un tunnel in alta Val Formazza. Dopo aver trascorso insieme la giornata di ieri ed aver visitato numerose osterie della valle, sono entrati nella tarda serata al bar pizzerìa la «Baita» di Ponte Formazza. Hanno ordinato tre birre ed hanno cominciato a discutere. La discussione è degenerata qUasi subito in alterco e i tre operai hanno dato vita ad una furibonda rissa. C'è stato uno scambio di pugni e calci e il proprietario dei bar, Giovanni Ferrera, ha trovato alla fine alcune sedie ed un tavolo completamente sfasciati. Sono accorsi i carabinieri di Premia che, con l'aiuto di due finanzieri, sono riusciti a fatica ad immobilizzare i tre operai. Mentre cercavano di accompagnarli alla vicina, caserma della Finanza, cè' stata una nuova colluttazione e lo Zamar ha colpito all'occhio con una sigaretta accesa uno dei carabinieri che lo accompagnavano. Il milite ha dovuto ricorrere alle cure dell'oculista. ' In caserma, l'Acquistapace si è sentito male e s'è accasciato al suolo. Lo hanno portato all'ospedale San Biagio di Domodossola dove i .medici gli hanno diagnosticato «contusioni renali e altre ferite con una prognosi di sette giorni. L'operaio dopo le prime cure, ha rifiutato il ricovero ed ha preferito raggiungere gli altri due protagonisti della vicenda in carcere. I tre operai saranno interrogati domani dal vicepretore, avvocato rossetti. I carabinieri di Premia stanno indagando per scoprire i motivi del violento litigio. Dai primi accertamenti, sem- ! bra che l'alterco sia nato per | futili motivi, per una parola i in più che sarebbe stata fraintesa da uno dei tre operai. — Per aver oltraggiato un vigile che dirigeva il traffico sulla statale del Sempione, è stato arrestato dai carabinieri, Giuseppe Vassallo, 46 anni, un palermitano inviato a Crevoladossola in soggiorno obbligato. Il Vassallo, seduto ad un tavolino del «Bar cooperativa», avrebbe rivolto frasi offensive ad una guardia comunale che dirigeva il traffico sulla strada, «Lasci passare gli stranieri e fermi gli italiani — avrebbe detto —, che razza di guardai sei?». E' nata una discussione ed il Vassallo avrebbe minacciato il vigile, prendendolo per la camicia. a. v. I 'mm&\ Formazza. Giuseppe Zamar, Ercole Colletta e Francesco Acquistapa. e: arrestati