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Medioevo a Biandrate per un pomeriggio con i maiali al galoppo e voli di colombe Medioevo a Biandrate per un pomeriggio con i maiali al galoppo e voli di colombe Ha vìnto il palio Eustorgio, che correva con i colori del Borgo vecchio del Toro, trainato da Carretta - Cinquemila spettatori alla parata folcloristica - Messaggio portato da un palloncino - Giochi senza pensieri (Nostro servizio particolare) ; Biandrate, 6 agosto. Il «Burg vece del toro» ha vinto, a distanza di 800 anni dall'ultima disputa, il palio dei borghi biandratesi, che va sotto il nome di «cursa de li porci». A cogliere il successo è stato «Eustorgio», un maiale scattante come un. cavallo da corsa che sótto la guida del «trainer» Massimo Cunetta, ha coperto il percorso (150 metri) ih due minuti e due secondi. Una gran folla strabocchevole (più di cinquemila persone) Ita seguito il palio e le manifestazioni storiche-folcloristiche ispirate al medioevo che si sono svolte per le vie di Bùxndrate. C'era gente arrampicata sulle ringhiere dei ballatoi, altra sui tetti delle auto. Per un giorno il paese, che vanta tradizioni storiche di primo puma, è tornato in i dietro nel tempo. E' stato ri | scoperto tutto un vernacolo tipico, sono stati confezionati costumi d'epoca. Il centro organizzativo delle manifestazioni, presieduto da Sereno Denarìer, per rappresentare la «cursa de li porci» si è rifatto al racconto di un autore anonimo del tredicesimo secolo in cui la sfida fu proposta per dirimere una. dispaia.'"' ' ' Ieri, dopo sei mesi di preparazione, il paese ha rivissuto'quella leggenda medioevale. Quattro i borghi in gara: Bisinia del drago. Burg vece del toro. Cunvent dell'aquila. Piasa del leone. La disputa, che ha riacceso le rivalità . ' ! agomstKhe fra gli abitanti, e j stata preceduta da una «pas-\seggiata» di personaggi in co- ' stame Hanno aperto la sfila- j % ni^J^n ' di Borgosesia e gli sbandiera- tnJl/^^n^J^nn valletto del comune (Tino Bacchetta) con il gonfalone. ! l'alabardiere (Tino Frattin:;,! il paggio-porta palio (Massi- j Prelomsihnmilùino Bertoldi). Quindi la raldo a cavallo (Stefano Marzoratti) in rappresentanza del suo signore conte di Biandrate. il palafreniere (Ruggero Malinverni). e le damine (Elisabetta Denarìer e Pinuccio Bianchi) che hanno chiuso ili gruppo della signoria. Poi i rappresentanti dei ; borghi: dame e cavalieri negli sfarzosi costumi medioevali. Per la «Bisinia del drago» Gege Ferrari ed Ernia Sguazzini: per il «Cunvent» Gabriella Folegatti e Siro Besati; per la «Piasa» Maria Antonietta Si¬ ' gismondi ed Ennio Destro; j ^ a tBurg recc de, toroa \Marìa Antonietta Banfi e Se- ' reno cunetta j n f u - passato ' tra dui ali di folla, presentato d ^erto Baraggioli. che ha se°"ito * microfono le fasi dm mamiestazione, poi una ! mUa leUo'u par. i te dell'araldo, si è dato inizio j i n e a a i l a i è j alla «cursa de li porci». Vince I «Eustorgio» del «Burg vece». j il rione più antico, il solo che : conservi le vestigia della ! Biandrate rasa al suolo nel | 1168. Una colonna di mattoni screpolati testimonia ancora sconsolatamente anello che era stato il fasto del castello dei conti. Per un anno il prezioso drappo sarà conservato dai giovani del Borgo e sarà rimesso in palio nell'agosto 9el 1974. A simboleggiare la pace intervenuta dopo la disputa vengono lanciati nel cielo del paese centinaùi di colombi, mentre un grappolo di palloncini colorati si leva in alto portandosi un messaggio scritto in tre lingue. Chi 10 raccoglierà dovrà portarlo a Biandrate dove riceverà un ricco premio. I festeggiamenti per la sagra di San Sereno non sono {ancora terminati. Si erano iniziati sàbato sera con una suggestiva staffetta notturna fra i paesi. Ai vincitori (la squadra bùmdratese formata da Francesco Marzoratti. Stefano Marzoratti, Antonio Ingresso, Enrico Moritz, Alfredo Guala) era stato assegnato 11 trofeo «La Stampa». Sono proseguiti oggi con un gran ballo popolare hi piazza e cul- ! mineranno con «Giochi senza j pensieri», una specie di «Gioj chi senza frontiere» fra i bor- j j ghi bumdratesi. g. f. q.