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Premio a un grossista di vini che è goloso del pesce di Stresa Ultima estrazione di Piemonte ghiotto Premio a un grossista di vini che è goloso del pesce di Stresa Ettore Serra, di Intra, ha votato per l'Emiliano: voleva favorire l'amico Romano Felisi, ottimo cuoco, ma ha vinto lui Verbania, 27 luglio. (.1. Lì Ettore Serra, 36 anni, grossista di vini e liquori con negozio in via 27 Aprile 7 a Intra, è l'ultimo vincitore delle estrazioni tra i lettori che,' hanno partecipato al referendum per «Piemonte ghiotto». I vari sorteggi avevano premiato votanti di tutte le zone novaresi e lombarde (Milano, Canegrate, Casate e Varese) dimenticando la vasta zona del Lago Maggiore che aveva riscosso moltissimi consensi nell'invio dei tagliandi e nelle serate organizzate per il «tocco d'oro». All'ultima tornata la lacuna è stata colmata con il buono da 100 mila lire vinto da Ettore Serra e che ha fatto felice la' moglie Enrica ed i due figli Fabio ed Andrea, rispettivamente di 10 e 2 anni. «Avevo spedito una serie di tagliandi — dice il Serra — per favorire un locale senza pretese ma dall'ottima cucina; l'Emiliano di Stresa, dove il proprietario-cuoco. Romano Felisi, mi prepara sempre gustose pietanze a base di pesce non sol tanto di lago ma anche di mare. E' anche mio cliente, ma ■non è questo il motivo del mio voto». Come abbiamo detto Ettore Serra vende vini e liquori, ed alla signora Enrica, che bada al negozio, chiediamo se gli ospiti stranieri, che in questo momento affollano la zona, hanno qualche particolare richiesta in fatto di vini. «Sanno tutto — ei risponde la gentile signora — e cercano subito il vino novarese. Molti- farfugliano inizialmente parole incomprensibili, ma alla fine riesco a capire che vogliono "Sizzano", "Spanna", "Fara", "Ghemme" e persino il "Bo¬ ca" che è un vino quasi sconosciuto per la limitata disponibilità». Chiediamo ancora alla signora Enrica come ha accolto la notizia della vincita: «Quando mio marito ritagliava dal giornale, che comperiamo tutti i giorni, la schedina mi lamentavo perché rovinava la pagina e non potevo leggere quello che stava dietro. Ora devo dire — conclude — che ha avuto ragione lui, anche perché il buono da 100 mila lire me l'ha regalato. Comprerò qualcosa per me e per i bambini ed alla prima occasione brinderemo ai futuri successi del concorso ideato dal vostro giornale». Il Serra da un lato sembra quasi scontento: «Volevo fare un favore all'amico Romano, votandojier il suo locale — afferma — ed alla fine chi ha vinto sono stato io. Spero che questa intervista serva a far conoscere la buona cucina del ristorante "Emiliano" dì Stresa alla quale dovrò essere più affezionato che mai per la fortunata vincita». Le estrazioni settimanali sono ora finite e non rimangono che le due conclusive di 100 mila e 200 mila lire. I nomi dei due vincitori saranno estratti tra tutti indistintamente i lettori che hanno partecipato al referendum. Verbania, Ettore Serra, vincitore di Piemonte ghiotto