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Appello al sindaco Leonardi per salvare le 5 scimmiette prigioniere nel camion Una vicenda pietosa che ha commosso tutta la citta Appello al sindaco Leonardi per salvare le 5 scimmiette prigioniere nel camion Potrebbero essere ospitate nel parco dei bambini - Molti chiedono di adottarle (Nostro servizio particolare) Novara, 17 luglio. Le cinque scimmiette superstiti delle sette abbandonate su un comion nell'officina riparazioni Aci-Piat di via Zecca, nei pressi dell'autostrada a Veneri, aspettano ancora d'essere sistemate. Per salvarle qualche novarese ha suggerito di utilizzare le gabbie al parco dei bambini, dove sino a,qualche anno fa c'erano alcune scimmie. Una proposta interessante, per la quale però potrebbe premiere una decisione solo il sindaco, in quanto il Comune è in crisi. Gli animali, che da due mesi e mezzo si trovano nel garage di Armando Russo, quasi certamente facevano parte della «troupe» di un circo equestre. Il 30 aprile scorso, un camion targato Firenze con la grossa scritta «Circo Togni» sulla cabina di guida, si è fermato nel cortile dell'autorimessa. «E' sceso l'autista — ha raccontato il Russo — dicendo che il camion aveva bisogno di alcune riparazioni. Ha aggiunto che sarebbe ripassato a riprenderlo tre giorni dopo, pregandomi di assistere le scimmiette chiuse in gabbie. Per questo mi ha lasciato alcuni sacchi di mele e noccioline. Ho accettato e da quel giorno non ho più visto nessuno». Due scimmiette sono morte stroncate dal caldo e le altre sono state salvate dal Russo. La sezione novarese della «protezione animali» si è interessata del caso attraverso il suo presidente, dottor Franco Balzarmi. Si sono fatte ricerche, ma l'ente non può andare oltre: «Al massimo — spiega Balzarmi — possiamo elevare dei verbali, segnalare la cosa all'autorità, denunciare i proprietari per mancata assistenza e maltrattamenti». Con un po' di buona volontà si potrebbe risalire al proprietario attraverso il nume¬ ro di targa. «Ma si tratta soltanto di cinque scimmiette — conclude amaramente — e nessuno vuol perdere tempo per casi del genere». Sino a questo momento Armando Russo ha pensato al mantenimento degli animali sopravvissuti. Poi ha lanciato l'appetto. «Da domenica, quando ne avete parlato sul vostro giornale — dice — decine di persone mi hanno telefonato, fa¬ cendo offerte per acquistarle. Purtroppo io non posso fare nulla sin quando non riceverò il permesso dalle autorità. In questo momento — conclude — sarebbe facile trovare una buona sistemazione per tutte e cinque, e speriamo che qualcuno si muova». Le scimmiette potrebbero essere «adottate», e proposte del genere sono giunte anche da Torino, da lettori de «La Stampa». 1. 1.