È stata affidata ad Adamo ed Eva la campagna ecologica nel Vergante di Francesco Allegra

È stata affidata ad Adamo ed Eva la campagna ecologica nel Vergante È stata affidata ad Adamo ed Eva la campagna ecologica nel Vergante L'emblema del centro che si occupa della difesa della natura è stato eseguito dalla Famiglia artistica milanese - Per festeggiare i suoi cento anni il sodalizio ha indetto un concorso di pittura a Massino Visconti (Dal nostro corrispondente) Massino Visconti, 2 luglio. Come sono i colori del Verbano? Per Alfredo Beltrame, il lago ha i blu di Chagal e i viola di Matisse; a Florisa Cordova, il paesaggio verbanese ispira le tinte e i contorni sfumati di un'immagine di sogno. Beltrame e la Cordova hanno vinto ieri a pari merito il primo premio nel concorso di pittura estemporanea «I colori del Lago Maggiore», indet¬ to dalla Famiglia artistica milanese, con la collaborazione del comune, della «Pro Loco» e del Centro ecologico di Massino. Oltre alla coppia vincitrice, sono stati premiati Alfredo D'Angelo, per una bella veduta dai colori violenti. Franco Cagnoli, Ludmilla Vough (una delicata impressione a macchie), e Luigi Regianina. Anche questa nuova manifestazione messinese ha avuto il consueto successo. A Massi- no, che i milanese considerano un pied-a-terre per il fine settimana, i gitanti della Famiglia artistica si sono subito sentiti di casa: ricevuti in municipio dal sindaco, sono stati accompagnati sul Monte San Salvatore, dove hanno pranzato con polenta e ebruscitt» all'ombra del pergolato di Rinaldo. Intanto, i pittori partecipanti al concorso si sono sparsi per i boschi, sui poggi, nei giardini e nelle vie del paese. La comitiva si è poi ricomposta la sera sul piazzale panoramico del comune, dove hanno avuto luogo le premiazioni, e ha tenuto concerto l'orchestra «Città di Milano». La giornata massinese della Famiglia artistica, che ha portato una nuova pennellata di colore — è proprio il caso di dirlo — a questo paese dalle cento iniziative, rientrava nel contesto delle manifestazioni per il centenario dell'Associazione: «Certamente il più vecchio sodalizio artistico italiano — afferma il presidente avvocato Carnazzi — con dietro a sé una storia punteggiata di nomi illustri». La Famiglia artistica milanese trae le sue origini dal movimento della scapigliatura lombarda: «Tra i cinque fondatori — ricorda Carnazzi — figurava Vespasiano Bignami: più tardi, appartennero alla Famiglia pittori come Cremona, Ranzoni e'Segantini, musicisti come Puccini, Leoncavallo e Mascagni. Giacosa fu uno dei presidenti; e, più vicino ai nostri giorni, potrei citare Carrà e Funi. Soci attuali sono infine Mafalda Favero, Renzo Ricci, Alida Valli e Wanda Osiris». Per celebrare il primo secolo di vita, quest'anno la Famiglia ha pubblicato un libro, ha prodotto un film a colori che sarà presentato alla televisione svizzera ticinese tra una quindicina di giorni e in autunno sui nostri schermi in bianco e nero. «Siamo stati in Giappone — prosegue il presidente — alla ricerca dei luoghi della Butterfly e, prima di concludere il programma delle celebrazioni con un grande concerto diretto dal nostro ! socio Giannandrea Gavazzerà, ' siamo venuti a Massino Visconti». ! Cesare Augusto Carnazzi, il \ presidente, ha una villa con \ podere a Soldo, dove produj ce un vino raro e prezioso, l'«Ingherino». L'avvocato è un conosdtore del Vergante, che ieri ha fatto illustrare dai | «suoi» pittori in una giornata '• caincocoilgiilTcmAetodgsgp(npFssmnl calda che stemperava i colori in una bianca foschia. La Famiglia ha premiato con il «Cardo d'oro» il sindaco, dottor Vincenzo Zanella, il presidente del Centro ecologico, Italo Giorgio Bottoni, e il presidente della «Pro Loco» Tino Marmi, i quali hanno collaborato alla riuscita della manifestazione con Antonio Airoldi, il professor Caraffini e ad altri. E' stato anche scelto il bozzetto per l'emblema del Centro ecologico Alto Vergante. Anche questo concorso è stato realizzato dalla Famiglia artistica milanese. Tra Ta proposta di Vittorio Ceretti (una desolata rappresentazione della morte terrestre) e il più accattivante lavoro di Franco Cagnoli, la giurìa ha scelto quest'ultimo: rappresenta Adamo ed Eva, ed è come un invito a tornare alla natura. Con questa immagine e con le musiche di Vivaldi, esegui¬ te dall'orchestra diretta dal maestro Emilio Suvini, si è conclusa la giornata degli artisti milanesi a Massino. Francesco Allegra

Luoghi citati: Adamo, Cremona, Florisa Cordova, Giappone, Massino Visconti, Milano, San Salvatore