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Neppure il vescovo può revocare l'ordine di trasferire l'arciprete Vano l'intervento di una delegazione oleggese Neppure il vescovo può revocare l'ordine di trasferire l'arciprete (Dal nostro corrispondente) Oleggio, 20 giugno. (u. g.) Delusione ad Oleggio: nemmeno il vescovo può revocare il trasferimento di padre Augusto Mozzetti, arciprete della parrocchia dei santi Pietro e Paolo. L'ordine è venuto dal «generale» dell'ordine del Sacro Cuore a cui l'arciprete appartiene e, per, quanto possa sembrare assur- ! do, la massima autorità della I diocesi non può interferire • E' già stato deciso che a reg-1gere la parrocchia sarà il eoa-1diutore di ■ padre Mozzetti, \don Fernando Meloselli, un'altro missionario già da tem- ;po ad Oleggio. :La delegazione oleggese che Isi è recata a Novara dal ve- ;scovo, monsignor Aldo Del|Monte, si è sentita rispondere che «lo statuto della congre- gazione del Sacro Cuore prevede avvicendamenti periodici che vengono disposti da Roma senza la preventiva autorizzazione della diocesi ». E' state tuttavia scoperte una «scappatoia»: essendo stato nei giorni scorsi nominato presidente del comitato dei religiosi del Novarese, il vescovo potrebbe «trattenerlo» nella sua diocesi afiSdan- dogli un altro incarico. Non più, però, la parrocchia di Oleggio per la quale, come s'è detto, è stato disposto l'avvi- cendamento. «la cosa — dicono i fautori di padre Augusto — ci interessa relativamente: a noi premeva rimanesse ad Oleggio». Una energica presa di posizione è venute anche dal consiglio parrocchiale presieduto dal ragionier Eugenio Apostolo. Dice: «Lo statuto prevede in questi cast che il "consi glio" venga interpellato , ! alto venga interpellato o i I Quanto meno informato circa ! • l'esigenza della congregazione ! 1di effettuare trasferimenti. \ 1 Questo non è stato invece fat \ to». ' Sabato prossimo, il setti ; manale parrocchiale «Il citta : dino» diretto dallo stesso pa- I ^.^°?2^,,:.ti:.?u^blicheÌ^_Vn ; indirizzo di saluto e commia|to dell'ex parroco. La nuova s^*5 Pare non sia la Sicilia embrava in un prime tempo, ma comunque una località lontana. conie sembrava m un pruno