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Dopo la crisi in Provincia verifica in alcuni Comuni ? Quattro assessori hanno rinunciato al posto Dopo la crisi in Provincia verifica in alcuni Comuni ? E' richièsta da tempo a Domodossola, Borgomanero, Cameri - Si prevede tuttavia che nulla cambierà sino al congresso della democrazia cristiana (Nostro servizio particolare) | NNovara, 31 maggio. ir.s.i La crisi in provincia, annunciata ufficialmente ieri sera dal psi e dal psdi con le dimissioni dei quattro assessori dei due partiti,, non ha ancora sollevato le attese discussioni. Oggi, infatti festività dell'Ascensione, nessuno dei responsabili politici è a pgctzdcn Novara e le segreterie partiti sono chiuse Pomo della discordia/come già abbiamo pubblicato, è il concorso per il posto di direttore dell'Istituto per l'infanzia, che la Provincia ha deciso di rifare. In mattinata il pesante documento congiunto, che annuncia le dimissioni di Mario dei ; P(PpzGrfdum Paracchini e Amleto Zanzi (psi), Carlo Rigolone e Piero Piretti (psdi) è arrivato al presidente dell'Amministrazione provinciale, ingegner Gaudenzio Cattaneo, che ha ribadito quanto aveva già affermato nell'ultima riunione di consiglio: «il concorso è un fatto esclusivamente amministrativo e rum nasconde nessun favoritismo o fatto personale: lo si è semplicemente annullato dopo la rinuncia del vincitore e ciò rientrava nella nostra facoltà». Anche Vittorio Merlo, segretario provinciale del partito democristiano, si è limitato a una brevissima dichiarazione: «Siamo stupiti di questa decisione. Il concorso è una faccenda di natura soltanto amministrativa». Lsl questione è annosa. La Giunta, dopo la rinuncia del primo in graduatoria, nel concorso, aveva annullato un concorso per bandirne un altro. Sulla procedura adottata, comunisti, socialisti, liberali e socialdemocratici non si erano trovati d'accordo. Nell'ultima seduta del Consiglio provinciale, proprio su questo punto, era stata votata una mozione con 14 voti favorevoli (socialisti, comunisti e socialdemocratici) e tre- astenuti (liberali e missini) che aveva postò la Giunta di Centro Sinistra in minoranza, dato che i consiglieri de non avevano partecipato al voto. \In merito alla questione c'erano state precedenti discussioni molto accese, tanto che, per protesta. Fon. Nicolazzi si era dimesso. Con la burrascosa seduta consiliare di lunedi 21 maggio la crisi neU'Amrninistrazione provinciale poteva considerarsi virtualmente aperta, anche se il presidente deua Provincia aveva annunciato che la Giunta sarebbe tornata a riesaminare la questione del concorso e che i capigruppo sarebbero stati informati di ogni decisione. E' stata proprio questa riunione di Giunta la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Le segreterie provinciali del psi e del psdi accusano la Democrazia Cristiana "di «aver ribadito la sua volontà integralista, facendo uso della propria maggioranza all'interno della Giunta stessa, al fine di far prevalere le proprie posizioni, in contrasto con quelle espresse dai rappresentanti dei partiti alleati». Ci si chiede che cosa accadrà dopo questa presa di posizione. La de ha sempre sostenuto che la polemica sorta attorno al concorso per la nomina del direttore dell'istituto per l'infanzia rappresenta un pretesto politico delle segreterie di alcuni partiti che vogliono nascondere con questa mossa «il loro vero intento, cioè quello di aprire una crisi in Provincùi». E' assai probabile che la nuova situazione che si è venuta a creare nell'Amministrazione provinciale venga discussa dalle se1 gratelle politiche insieme con gli sviluppi politico . amministrativi in corso al comune di Novara. Inoltre la crisi in Provincia potrebbe dar luogo alla verifica, da tempo chiesta, delle amministrazioni comunali di alcuni grossi centri del Novarese, come Domodossola. Borgomanero. Cameri. Ma questo dovrebbe avvenire soltanto dopo il congresso nazionale de. Novara. Gli assessori provinciali che hanno rassegnato le dimissioni: Rigolone, Piretri, Paracchini e Zanzi