Da Stresa il Rallye 999 minuti una maratona ricca d'ostacoli

Da Stresa il Rallye 999 minuti una maratona ricca d'ostacoli Da Stresa il Rallye 999 minuti una maratona ricca d'ostacoli La gara, giunta alla sesta edizione, s'inizierà sabato e si svolgerà su un percorso di 806 chilometri diviso in 2 tappe (Dal nostro inviato speciale) Stresa, 9 maggio. Sono 14S gli equipaggi iscritti al «Rally internazionale 999 minuti», giunto quest'anno alla sua sesta edizione, che partirà sabato prossimo da Stresa. Data la concomitanza con altre grandi manifestazioni automobilistiche (in Sicilia si corre la «Targa Fiorio»), il «999 minuti» sembrava quest'anno relegato in secondo piano per le assenze di Munari, che vinse la gara nel 1967 e nel 1971 dello svedese Kallstrom (vincitore nel 1968) e di qualche altro grosso nome. Nel lotto dei partenti, tuttavia, figurano il vincitore del 1969, Barbasio e quello dell'anno successivo. Ballestrieri, Il jjrimo è il capofila della squadra corse Fiat che allineerà altre tre macchine ufficiali, affidate a Verini, Ormezzano e Smania. La squadra Lancia corse, oltre che da Ballest rieri sarà rappresentata dalla giovane rivelazione novarese Pelganta, un giovane di Domodossola, attualmente in, testa alla graduatoria dei rallies nazionali. Se le auto delle squadre ufficiali godono ovviamente del favore dei pronostici, non è detto che ad imporsi possa essere qualcuno dei tanti e bravi piloti che figurano nel lotto degli iscritti. C'è per esempio il campione italiano juniores, il novarese Gianni Besozzi, selezionato anche quest'anno per la nazionale. Ci sono i vari Ceccato, Pittoni, Carello; ci sono i «grossi calibri» del «Racing club Tre Gazzelle», con alla testa il suo presidente, Gianni Bossetti (un altro nazionale); il vicepresidente. Sergio Tacchini, più famoso come tennista per avere partecipato alla coppa Devis. C'è, infine, la «X» che compare nell'elenco degli iscritti, un'incognita che potrebbe nascondere il nome della . campionessa italiana Donatella Tominz, una triesti- na iscritta al novarese «Tre Gazzelle». Gli organizzatori della manifestazione (Jolly club Milano e Aci Novara) hanno previsto un percorso di 806 chilometri, venticinque dei quali sulla pista dell'autodromo di Monza-. Le partenze si susseguiranno ad intervalli di un minuto, da Stresa, alle 11 di sabato. I concorrenti, raggiunta attraverso Arona e Sesto Calende, Monza, dopo la prova in circuito proseguiranno per Turbigo e Galliate. Di qui, attraverso Cameri, Caltignaga, Momo, Farà e Carpignano, passeranno il Sesia a Ghislarengo per giungere a Pray Biellese e Borgosesia. Si ritoma in provincia di Novara (Grignasco, Boca, Maggiora e Borgomanero) e quindi di nuovo nel Vercellese (Valduggia, Zuccaro e Cremosina) per concludere a Marano Ticino (stabilimenti Siti) la prima tappa, dopo 373 chilometri. La tappa successiva si snoderà aÙ'incirca sullo stesse percorso, con l'esclusione della prova di Monza, ma con l'aggiunta di un congruo numero di chilometri sulle strade del Cusio (Pogno, Alzo, Omegna). e del Verbano (sino a Gniffa). Conclusione, dopo oltre 16 ore e mezzo di gara (per l'esattezza 999 minuti), all'imbarcadero di Stresa. Se manterrà la tabella di marcia, il primo partito (ore 11 di sabato) arriverà alle 9,30, tenuto conto delle «neutralizzazioni» di Monza e Marano. Abbiamo sentito alcuni concorrenti che hanno provato il percorso. «Und gara massacrante — hanno detto — con 13 prove speciali molto difficili da superare nei tempi stabiliti», p, b. Due novaresi sono i favoriti Da sinistra, Gianni Besozzi, campione juniores, e il presidente del Tre Gazzelle, Bossetti