L'ex azzurra Schranz protagonista ai campionati per i maestri di sci

L'ex azzurra Schranz protagonista ai campionati per i maestri di sci Sulle piste del monte Moro, a Macugnaga L'ex azzurra Schranz protagonista ai campionati per i maestri di sci Nella gara femminile ha sbaragliato il campo, realizzando il secondo miglior tempo di tutta la competizione - Peti Zarini il più veloce nello slalom maschile (Dal nostro corrispondente) I Macugnaga, 7 maggio. ' Successo dei «formazzini» j nel primo campionato dei \ maestri di sci della provincia j di Novara. La competizione, | unica nel suo genere, si è ' svolta sulle nevi del monte \ Moro, a tremila metri di quota. I concorrenti hanno dovuto sfidare anche il maltempo che si è manifestato con un sottile nevischio e fitti banchi di nebbia che hanno ridotto notevolmente la visibilità. La gara di slalom gigante è stata vinta da «Peti» Zarini, il popolare maestro di sci della scuola di vai Formazza che è sceso in 54" e 4 decimi. Al se- condo posto, Leo Zertanna, un altro noto esponente della scuola formazzina, che ha fàt-to registrare un tempo di 55" e 7 decimi, seguito da Alberto Corsi di Macugnaga (56" e 5 decimi), Giuseppe Jacchini, della scuola di Macugnaga (59" e 5 decimi) e Pietro Sor mani di Formazza. per mettere giovani e anzia ni sullo stesso piano, le classifiche sono state elaborate con un meccanismo che, tenendo conto dell'età dei partecipanti. assegnava parecchi secondi di penalità ai concorrenti più giovani. Nella gara femminile, ha dominato invece la «dinastia» macugnaghese delle Schranz, il cui nome ricorre nei primi quattro posti della classifica. L'ex azzurra Maria Roberta Schranz, che ha rinunciato definitivamente allo sci agonistico per dedicarsi all'insegnamento, ha sbaragliato letteralmente il campo, facendo registrare il secondo miglior tempo assoluto di tutta, la competizione, e distanziando di otto secondi la cugina Renza, seguita a sua volta da altre due cugine, Claudia e Paola. Al quinto posto, Romilde Anderlini, della scuola di Formazza. La graduatoria a squadre ha visto al primo posto la scuola di Formazza, cui è andato il trofeo «Totalgas», seguita da quella di Macugnaga. Al di là dell'aspetto competitivo, la manifestazione, iniziatasi sabato sera con un ricevimento atta «Taverna del Rosa», ha costituito l'occasione di un incontro fra i maestri detto sci di tutta la provincia che hanno discusso dei loro problemi, non ultimo quello deWtàbusivismo». Per diventare maestri di sci, bisogna superare difficili esami alla Fisi ed essere muniti di una regolare autorizzazione. Anche le scuole sono istituite dalla Fisi. Chi insegna senza possedere questi requisiti è un «abusivo». Nette stazioni alpine della provincia di Novara, grazie anche al controllo esercitato dalle scuole «ufficiali», il fenomeno è limita¬ to a sporadici casi che vengono subito perseguiti «Abbiamo voluto riunire tutti i maestri della provincia — dicono gli organizzatori — proprio per gettare le basi di una collaborazione fra le varie scuole e scoraggiare sul nascere eventuali tentativi di abusivismo, nell'interesse degù allievi e del turismo deUe nostre località alpine». a. v.

Persone citate: Alberto Corsi, Anderlini, Giuseppe Jacchini, Leo Zertanna, Maria Roberta Schranz, Moro, Renza, Schranz