Tornaco come Cinecittà di Gianfranco Quaglia

Tornaco come Cinecittà Tutti scritturati per un film di due ore Tornaco come Cinecittà Nel piccolo centro della Bassa gli abitanti si sono scoperti la vocazione del teatro e hanno girato una pellicola che sta ottenendo vivo successo in provincia - Il soggetto è ispirato alla passione di Cristo - Altri progetti in cantiere (Nostro servizio particolare) Tornaco, 5 maggio. Tornaco, mille abitanti, è la piccola «Cinecittà»» della Bassa novarese. Sta facendo il giro delle sale cinematografiche della provincia il film «La passione di Gesù Cristo», girato ed interpretato dagli abitanti del piccolo paese quasi nascosto fra le risaie, ai confini con la Lomellina. L'iniziativa, forse unica in Italia, è un autentico successo. La pellicola ha richiesto quattro mesi di lavorazione. Roberto Pezzana, insegnante, ha curato la regìa i costumi e la coreografia: «L'idea nacque in seguito all'esperimento effettuato in occasione del Natale — afferma — quando venne girata la "Mezzanotte santa", tratta dall'omonima poesia di Guido Gozzano. Anche allora gli esterni furono ambientati nelle caratteristi¬ che e vecchie strade del paese». Gli attori, tutti alle prime armi, sono dotati di una qualità che li accomuna: l'impegno. Persino il sindaco, Carlo Pezzana, è diventato cineasta dedicandosi all'insolito passatempo. Tutte le riprese filmate sono sue. Gli esterni della «Passióne» sono stati girati nel parco dell'asilo; gli interni nell'antica chiesetta di San Carlo. E' stato mobilitato l'in tero paese: tra protagonisti e comparse un centinaio di giovani. Gesù di Nazaret è interpretato da Mario Cordora, un usciere di banca; Maria è As sunta Coldesina (operaia)' Maria di Magdala è Nadia Merzoni: Maria di Cleofa, Margherita Saint. ZI personaggio di Gmda Iscariota certa mente uno dei più difficili, è affidato ad Enzio Cantoni, un operaio che sa interpretare con accenti drammatici e realistici la sua parte. Gli altri discepoli sono: Sergio Rossi, Danilo Bellan, Gian Antonio Migliavacca, Daniele Manciù, Gaude Sarino, Sergio Ferrari, Franco Gadani, Fabio Stanchi, Luigi Cubadda, Nino Cubadda. Roberto Noi Savina. Ponzio Pilato è Corrado Bertoni, esattore delle imposte. Elisa Cerutti (studentessa) è nei panni dell'angelo dell'apparizione. Gli altri interpreti sono: Davide Colli, Giovanni Bernasconi, Gigi Sempio, Osvaldo Migliavacca, Santino Saint, Pier enrico Cremona, Giuseppe Cerutti, Ezio Migliavacca, Pierangelo Albertoni, Giovanni Cubadda, Stefano Bonetti, Antonietta Cordora, Anna Cubadda, Giorgio Bossi Roberto Pezzana, oltre che regista, veste i panni di Caifa. Il doppiaggio è stato affidato agli stessi interpreti, tranne la voce di Gesù Cristo che è quella del parroco del paese, don Bruno Bonacina. Il film, a colori, dura quasi due ore. «E' stata un'impresa ardua -— afferma il sindaco —. Per quattro mesi, tutte le sere, gli attori hanno sottratto ore di sonno per provare e riprovare decine di volte le varie scene. Volevamo ricavare un'opera che avesse poco da invidiare ai film diretti ed toterpr ttati -da yrofwtinniyri li risultato è più Che soddisfacente». Accanto al «cast» degli attori sono da mettere in rilievo tutti coloro, prime fra tutte le suore salesiane di Tornaco, che hanno confezionato i costumi per i quali è stata compiuta un'attenta ricerca storica. La «Passione», sicuramente, non rimarrà un fatto isolato. I tornacesi, gente laboriosa hanno scoperto un «hobby» praticamente sconosciuto ed intendono continuare con altre pellicole. Per il momento i soggetti sono tenuti gelosamente segreti. Gianfranco Quaglia Tornaco. Un momento dell'* Ultima cena » interpretata dagli abitanti del piccolo paese. Gesù Cristo è un usciere di banca

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