Due boccisti della "Pianelli e Traversa,, fanno il vuoto nel trofeo Novarese-Siti

Due boccisti della "Pianelli e Traversa,, fanno il vuoto nel trofeo Novarese-Siti Conclusa la gara a coppie di categoria Nazionale Due boccisti della "Pianelli e Traversa,, fanno il vuoto nel trofeo Novarese-Siti L'affermazione ottenuta da Granaglia e Suini non è mai stata in discussione (Nostro servizio particolare) Novara, 2 maggio. I boccisti Granaglia e Suini, del Pianelli Traversa di Torino, hanno scritto il loro nome nell'albo d'oro del «Trofeo Novarese-Siti», la gara a coppie di categoria «nazionale», conclusasi nella tarda serata di ieri sui campi del Gruppo Sportivo Siti. Una vittoria, la loro, indiscutibile: un'affermazione che ha entusiasmato il pubblico novarese (con in primo piano il sindaco Leonardi e il presidente della Banca Popolare di Novara, avvocato Di Tieri) accorso numerosissimo ad incitare dapprima i suoi beniamini e poi a godersi lo spettacolo offerto dai due torinesi. Granaglia è stato perfetto, gareggiando ad un livello tecnico tale da farci ricordare il grande «Berto» di cinque-sei anni fa; Suini, poi, non gli è stato da meno e per gli avversari non c'è stato proprio nulla da fare. Per gli amanti delle statistiche: hanno vinto tre partite per 13 a 2, una 13 a 3, la finale 15 a 4; tra semifinale e finale Granaglia ha colpito 44 bocciate su 48, con 6 carreaux e ha piazzato 8 bocce su 12 nei 50 centimetri dal pallino; Stimi 6 su 7, 2 e, ed ha piazzato 53 bocce su 62 nei 50 centimetri. Una bella giornata di sole ha accolto le 31 coppie partecipanti (la 32% formata da Caudera-Cheviet, non si è presentata) agli ordini degli arbitri Cantamessa e Bonelli: sin dai primi turni si è assistito a interessanti confronti: al bocciodromo comunale Beppe Carrera, in coppia con Formaggio (Olimpia Vercelli) si è difeso strenuamente contro Torgano e Radice (Siti) centrando per ben 8 volte il pallino-salvezza. Granaglia e Suini si «presentavano» con una vittoria-lampo (45 minuti) contro Michela (Biellese). Nel secondo turno conferma delle squadre migliori: tra le partite più interessanti quella tra Gaidano-Vay (Miaba) e i giovani Bisarello-Macario (Way Assauto) per la eccezionale ■ rimonta operata dai primi (passati dall'I a 11 al 13-11) e quella tra Macocco-Mollo (Lancia) e QuaglinoNegro (Siti), dove i blu torinesi hanno messo in mostra un gioco di prim'ordine Nei «quarti», facile vittoria di Grariaglia-Suini su V. Botto-Picchio (Samp) e di Macocco-Mollo su Andreoli-Debemardi (Pianelli). Tra Sinchetto-Cassina (Fiat) e Gaidano-Vay la spuntano i «rossi» di Parigi, mentre l'incontro tra Zeppa-Nepote (Facis) e Radice-Torgano (Siti) ha un finale imprevedibile: i locali, in vantaggio per 11 a 8, perdono in una sola giocata cinque punti e la partita. Le due semifinali sono praticamente a binario unico con le prevedibili vittorie di Pianelli e Lancia su Facis e Fiat. Nella finalissima, soltanto nella parte conclusiva della partita, .quando però il risultato parlava ormai nettamente in favore di Granaglia, s'è registrato un «calo» di Mollo ' a causa del riacutizzarsi di un ; vecchio malanno e per il Pianelli tutto è stato facile nonostante tre brillanti salvataggi sul pallino realizzati da Macocco. La « giocata-clou », quella che forse ha dato una svolta decisiva all'incontro, è stata l'undicesima, con le due squadre sul 5 a 3 (per Granaglia): Macocco e Mollo hanno piazzato le loro sei bocce a poca distanza dal pallino; Granaglia e Suini hanno risposto con sei perfette bocciate, realizzando anche due carreaux (con Suini). Per concludere, due parole sulla Novarese-Siti, questa giovane e ambiziosa società (sorta nel '69 dalla fusione della bocciofila «Novarese» ! con la industria Siti di Marano Ticino): ha dimostrato, al suo «battesimo» in campo nazionale, di poter essere annoverata tra l'elite delle società del Piemonte e della Liguria. Di questa piccola (poco più di cento soci) società con gli uomini di valore dei i quali dispone — Bossetti, Brusatore, Brignoni, Capra, Zuccoii, Urani, Gelodi, Marati — senza dimenticare i vari Faceta, Sapetti, Tornielli e «Gibula», ne sentiremo certamente ancora parlare e chissà che fra un anno Novara non possa già avere un grande «squadrone» di bocce. Guido Tolazzi pè . ili Novara. Il vicepresidente della società, Guido Brignoni, premia Umberto Granaglia, vincitore con Suini del trofeo messo in palio dalla Bocciofila Novarese - Siti (Giovetti)

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