Veruno squadra rivelazione del torneo di terza categoria

Veruno squadra rivelazione del torneo di terza categoria Veruno squadra rivelazione del torneo di terza categoria (Dal nostro corrispondente) Veruno, 20 aprile. (f. a.) Anche la tersa categoria, che pure è l'ultima delle serie federali, ha i suoi campioni. Nei girone A novarese si segnalano quest'anno i cannonieri del Veruno, compagine che contende U primato all'attuale capolista Interclub Domodossola. In classifica, u Veruno si trova ora a solo un punto dalla squadra domese, e alla pari con il Crusinallo. Dopodomani giocherà a Omavasso contro il Migrandone e, se vorrà mantenersi in corsa per la vittoria finale, dovrà continuare a vincere: «Purtroppo — dice Carletto A garzoni — il Migrandone è un cliente alquanto difficile per noi: in casa siamo riusciti a infilargli tre reti, ma gli ossolani ce le hanno puntualmente restituite. Gol in ogni caso ne faremo pure questa volta, come nostra abitudine. Il Veruno è squadra che vuole prima di tutto divertire». Agazzoni, dipendente dell'amministrazione provinciale, è il presi, dente dei gruppi spoilivo veruno, una società che conta una novantina di soci. Prendendo in ma¬ no le redini della squadra locale, Carletto Agazzoni aveva deciso di rallegrare i pomeriggi testivi dei verunesl offrendo loro un piacevole spettacolo calcistico: «Per questo, e non tanto per dare la scalata alle serie superiori — afferma il presidente — abbiamo messo* insieme una formazione che non sfigurerebbe forse nemmeno nella seconda categoria». Per scaramanzia, certamente, Agazzoni non paria per il momento di promozione: «Sarebbe — ammette — una bella soddisfazione per il nostro presidente onorario Gian Luigi Floriana. Il dottor Floriani, industriale di Miasino, è il «patron» della società calcistica verunese. Grazie al suo contributo, la squadra ha potuto darsi nuove strutture. Domenica scorsa, il Veruno ha messo a segno sette gol a Armeno, al quale ne aveva già rifilati cinque nell'andata. Il maggior numero di reti in una sola partita, ben 10, il Veruno l'ha conseguito però ai danni del Fondotoce. I verunesi hanno il gol facile. Domenica, il centravanti Balardini ne ha segnati tre. «Siamo una squadre Ji cannonieri — dicono scherzosamente i giocatori —, ma siamo anche una squadra molto solida, ben piantata. Basta guardare il nostro portiere. Bruno Bertona, il quale pesa HO chiU». Massiccio quanto agile. Bruno Bertona è un operalo ventiquattrenne di Bolzano Novarese, che lavora alla Bernberg di Gozzano. E' il portiere più pesaste d'Italia. Nelle 18 partite di campionato finora disputate, ha incassato 21 reti, mentre la squadra ne ha centrate 50. Della squadra fanno parte i terzini Saana e Giorla, U libero Volpato, lo stoppar Ruga, i centravanti Baladrini e Pivanti, i vari Frollo, Castelletta, Silvetti, Gdacomini, Pastori, Cai mi, Rigotti. Bacchetta, Velati, il portiere di riserva Antonini. Bruno Leone, marnano della formazione, 32 anni, è l'allenatore del Veruno, una squadra che diverte, ma che, cosa piuttosto curiosa, non dispone' di un campo da gioco proprio (gioca provvisoriamente su quello di Bogogno). Ma, visto le imprese della rappresentativa locale, il comune ha recentemente provveduto all'acquisizione di un'area per la costruzione di un moderno campo in paese.

Luoghi citati: Armeno, Bogogno, Bolzano Novarese, Domodossola, Gozzano, Italia, Miasino, Veruno