Panettiere di Gravellona muore nell'auto finita contro un albero

Panettiere di Gravellona muore nell'auto finita contro un albero Sciagura sulla statale del Sempione presso Ornavasso Panettiere di Gravellona muore nell'auto finita contro un albero Sei feriti (due sono gravi) a Biandrate su un'utilitaria che si è ribaltata sull'autostrada - Diciassettenne in moto investito da una macchina a Òrta (Dal nostro corrispondente) Ornavasso, 16 aprile. (a. v.) Un panettiere di 22 anni, Antonio Forgiani, Gravellona Toce, via Gramsci 29, si è schiantato con la sua «Fulvia coupé» contro un platano ed è morto sul colpo. L'incidente è avvenuto stanotte sulla statale del Sempione, all'altezza dell'abitato di Migiandone. D giovane si era recato a far visita alla fidanzata a Domodossola e stava tornando a casa. Dopo aver imboccato la curva di Migiandone, dove già in passato sono avvenute numerose sciagure mortali, la «Fulvia», forse a causa della velocità eccessiva, ha cominciato a sbandare. Il Forgiani ha cercato di tenere l'auto sulla carreggiata: sull'asfalto i carabinieri di Premosello hanno infatti trovato le tracce di una lunga frenata. L'auto è uscita di strada sulla sinistra ed è finita contro un albero. L'urto è stato molto violento: il Forgiani è morto sul colpo per frattura cranica L'incidente non ha avuto testimoni. Alcuni automobilisti che hanno visto la «Fulvia» sfasciata hanno dato l'allarme. Sono arrivati i carabinieri di Premosello ed è stato chiesto l'intervento dei vìgili del fuoco per liberare il corpo del giovane dalle lamiere dell'auto. I primi accertamenti hanno permesso di esclude- re che la macchina del Forgiani si sia scontrata con qualche altro automezzo. Le cause più probabili dell'incidente sono la velocità eccessiva o una crisi di sonno che potrebbe aver colto il giovane. Biandrate, 16 aprile. (p. b.) Un'utilitaria con sei persone si è rovesciata sulla Milano-Torino nei pressi di Biandrate. Tutti gli occupanti sono rimasti feriti: due, i fratelli 1.^- mrizio e Concetta Morreale, Torino via San Bernardino 33, rispettivamente di 9 e 13 anni, sono stati ricoverati all'ospedale Maggiore con prognosi riservata. Gli altri hanno riportato ferite guaribili dai 10 ai 15 giorni. Lìncidente è avvenuto all'altezza del settantacinquesimo chilometro da Torino. L'auto, una «850», era pilotata da Luigi Morreale, 21 anni, un operaio che lavora all'estero, tornato in Italia recentemente per il servizio militare. Essendo in questi giorni in licenza, il giovane aveva deciso di presentare la fidanzata, Carmelina Pirrera, 19 anni, ai parenti, residenti a Novara. Per questa gita, sull'auto, oltre ai due fidanzati, avevano preso posto i fratelli del Morreale, Maurizio e Concetta, la madre, Giuseppina Lo Bue, 43 anni, e la sorella della Pirrera, Antonietta, 14 anni. L'utilitaria ha strisciato il parapetto del ponte sulla roggia Busca poi s'è girata su se stessa per tre volte fermandosi, capovolta, al centro della carreggiata. Una portiera s'è aperta e Maurizio e Concetta Morreale sono finiti sull'asfalto trascinati per alcuni metri. Oria, 16 aprile. (f. m.) Flavio Giretti, 17 anni, residente a Co i-conio di Orta, è stato ricoverato all'ospedale di Omegna con una prognosi di quaranta giorni in seguito ad un incidente avvenuto sulla statale del lago d'Oria. Il Giretti, sulla sua «Gilera 125», è stato investito da una «500» guidata da Rocco Munco, di Cerro Maggiore, in provincia di Milano. Oggebbio, 16 aprile. (a.c.) Due feriti in uno scontro tra un'«Alfa 1300», pilotata da Danilo Ferrari, 24 anni, residente ad Oggebbio, e una «Sinica 1000», guidata da Angelo Leonardo Maggiolini, 36 anni, abitante a Milano, che viaggiava in compagnia della madre, Maria Bergamini Maggiolini 78 anni. Quest'ultimi sono rimasti reriti; la donna è stata giudicata guaribile in 50 giorni, suo figlio in una ventina. Ornavasso. Antonio Forgiani, il giovane di Gravellona morto ieri in un incidente