Parola confermerà la formazione che ha battuto in casa la Reggina

Parola confermerà la formazione che ha battuto in casa la Reggina Domenica, sul difficile campo delle "rondinelle,, bresciane Parola confermerà la formazione che ha battuto in casa la Reggina Gli azzurri hanno disputato ieri una partita d'allenamento con le riserve - Zaccarelli a riposo per un dolore al polpaccio - Giannini ed Enzo si sono ristabiliti (Nostro servizio particolare) ] Novara, 12 aprile. Mentre in città cominciano a circolare le prime indiscrezioni sui probabili acquisti e sulle cessioni ed alcuni nomi vengono buttati allo sbaraglio come quelli di Jacomuzzi e Grossetti che ritornerebbero al Novara, i giocatori azzurri hanno intensificato la preparazione in vista della trasferta di domenica a Brescia, su un terreno che «scotta» per la pericolosa situazione delle «rondinelle» A Brescia, il Novara, da alcuni anni, non riesce a strappare nessun punto e su tutti i risultati spicca quello rimediato il 26 febbraio 1961 quando il Piovane portiere Lena dovette inchinarsi otto volte a raccattar palloni in fondo alla sua rete. L'allenamento d'oggi si è iniziato con una nota di cronaca nera. Fabio Enzo è arrivato al campo su una t.500» ed a quanti si meravigliavano, ancora arrabbiato, ha detto: «31 i hanno rubato la "Dino". Ieri sera sono andato a casa di Giannini per assistere alla partita tra olandesi e spagnoli e quando sono sceso verso le 10 sono rimasto con le chiavi in mano: l'auto non c'era più- Subito ho pensato i ad uno scherzo, ma poi ho do- mito convincermi che lo scherzo me l'avevano fatto i ladri». La vittoria con la Reggina ha posto gli azzurri quasi al sicuro da ogni sorpresa, con i sette punti di vantaggio sulla coppia che occupa la terz 'ultima poltrona, cioè lo stesso Brescia ed il Mantova. Aveva ragione Parola quando affermava che Novara-Reggina avrebbe potuto avere un peso determinante sulla classifica, visto il calendario che poneva le ultime di fronte a duri confronti. Infatti, era quella l'ultima occasione prima del «turno di fuoco» che vedrà gli azzurri impegnati per tre volte su quattro in campo esterno, cioè domenica a Brescia, Bari in casa e poi a Lecco e Reggio Emilia. Oggi i giocatori hanno sostenuto una partita a due porte e Parola ha tenuto a riposo Zaccarelli che risente di un dolore al polpaccio sinistro. E' sceso in campo Giannini e 10 stesso Enzo che nei giorni scorsi era stato colpito da un forte raffreddore. Per quanto riguarda la formazione di domenica, Cadetto Parola non ha ancora deciso nulla: «Molti vorrebbero che ripresentassi Riva all'attacco, ma non mi sembra giusto cambiare formazione ogni volta. Contro la Reggina tutti hanno assolto il loro compito e la logica dovrebbe dettare la riconferma \ in blocco di tutti, specie di Gavinelli che ormai è compietornente guarito e potrà dare 11 massimo apporto come è 'avvenuto in trasferta, non ul- \ timo quella di Catanzaro». Sul campo, intanto, i titola lgaram< ri erano impegnati al massi: mo dagli avversari ed in un I primo momento perdevano ; per 2 a 0. E' bastato l'appari | re del presidente Santino Ta ; rantola per farli «muovere» e: ; dar modo a Vivian, Carrera e I Gavinelli di andare più volte I I in rete. «Il campionato di se- ! -rie B — ha detto il presidenteì —'può sempre riservare sorprese e non bisogna aspettare di avere l'aeaua alla gola per reagire. Oggi abbiamo 7 punti di vantaggio, ma ciò non significa la matematica sicurezza, tenendo presente il nostro prossimo calendario. Quindi è nostra intenzione raggiungere al più presto una posizione tranquilla per dar modo a Parola di iniziare gli attesi esperimenti». 1. 1. I Novara. Da destra, l'attaccante azzurro Enzo con il difensore della Reggina Raschi dopo uno scontro (f. Giovetti)

Luoghi citati: Brescia, Catanzaro, Lecco, Novara, Reggio Emilia