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Era un killer il giovane che uccise il cognato? Le indagini sul delitto di Oleggio - Era un killer il giovane che uccise il cognato? (Dal nostro corrispondente) Oleggio, 12 marzo. Carabinieri e polizia proseguono le ricerche di Antonio Cuzzola, 21 anni, che è fuggito sulla sua «500», dopo aver ucciso con sette colpi di pistòla il cognato, Giovanni Ricci. Nelle prime ore del pomeriggio di ieri, un carro funebre ha trasportato la salma del Ricci, dall'obitorio dell'o spedale di Oleggio a Fontanel la al Piano, nel Bergamasco, luogo originario della sua famìglia. L'assassino è ricercato a Busto Arsizio e Gallarate, due centri che distano pochi chilometri dalla zona del delitto: Milano, città ove il Cuzzola ha lavorato come camionista, e la Calabria, luogo di provenienza della famiglia dell'assassino. Il movente del delitto? Gli inquirenti cercano di dipanare, la complicata trama dei rapporti tra le due famiglie dei Ricci e dei Cuzzola, che si sono imparentate il 28 otto bre scórso con il matrimonio tra Antonio Cuzzola e la sorella- della vittima, Caterina Ricci. Giovanni Ricci e il' suo assassino operavano insieme in affari poco leciti? Divergenze su una spartizione di bottino avrebbero provocato la frattura tra i due cognati, che si è conclusa giovedì pomeriggio con un delitto? Sia il Ricci sia il Cuzzola erano da tempo sotto controllo della polizia, perché sospetti di attività illecite. Gli inquirenti, pur tenendo presenti più ipotesi, pare siano orientati sul «delitto per commissione». Antonio Cuzzola potrebbe essere il killer mandato da terze persone che, a omicidio avvenuto, avrebbero protetto la fuga e concesso un nascondiglio al camionista. Si parla anche di una mancata promessa. Giovanni Ricci aveva infatti avuto anche una fidanzata calabrese, conosciuta, tramite il cognato Antonino Cuzzola, nel Sud, Olla quale però aveva preferito Aldina Macchi, la ventunenne oleggese che la vittima dove va sposare a giorni. Aldina Macchi non nutriva molta simpatia per Antonino Cuzzola, suo prossimo cognato. Quando, nei giorni scorsi, Angelo Ricci, il padre della vittima, fu dimesso da una clinica psichiatrica, fra i con giunti, a riceverlo era anche il giovane assassino. In quella circostanza, Antonino Cuzzola abbracciò e baciò Angelo Ricci. Qualcuno asserisce di aver colto a volo un singolare commento: «Ecco il bacio di Giuda», avrebbe detto un parente. I rapporti tra le due famiglie erano, dunque, talmente tesi che qualcuno avvertiva già un'atmosfera da tragedia? u. g.