Figlio di un conosciuto casaro di Olengo muore nell'auto guidata da un amico

Figlio di un conosciuto casaro di Olengo muore nell'auto guidata da un amico Sulla, statale della Lomellina, mentre tornavano da una veglia Figlio di un conosciuto casaro di Olengo muore nell'auto guidata da un amico Giovanni Invernizzi è stato sbalzato fuori dalla macchina, che si è schiantata contro un albero - Ferito il pilota, a casa in licènza - Altro grave incidente: sbanda con la Simca sotto il temporale un operaio della Sarpom di Trecate Novara, 7 marzo. . (gii fi q.) Un giovane di Oiengo, Giovanni Invernizzi, 22 anni, abitante nella frazione Novarese in via Scuole 7, è morto la scorsa notte in un incidente stradale accaduto sulla* statale 211 della Lomellina. L'incidente è avvenuto verso le 2.40 nei pressi di Garbagna, a poche centinaia di metri da Oiengo. L'Invernizzi era - su una «Fiat 128»', targata NO 193528, guidata dall'amico Claudio Barigozzi, 21 anni, pure di Oiengo, via Scuole 3. X due stavano tornando a casa dopo aver -trascorso la serata in una sala da ballo. Per cause che la polizia stradale sta ancora cercando di ricostruire, l'auto, superata Garbagna, ha improvvisamente sbandato finendo fuòri strada, dopo essersi schiantata contro un albero. L'Invernizzi, per il .violento 1 urto, è stato sbalzato fuori dalla macchina ed è morto' sul cólpo. II Barigozzi ha riportato ferite alla fronte, trauma cranico e contusioni varie. L'Invernizzi era il terzoge- nito di un nòto casaro di Oiengo. Il Barigozzi, che presta servizio militare nel corpo degli alpini, è a casa in licenza. — Un altro grave incidente e avvenuto stamane, tra le 7,30 e le 8, sulla statale Novara-Milano. Sotto l'imperversare di un violento temporale una «Simca 1300», guidata da Guido Balboni, 31 anni, di Cerano, con a fianco il padre Alfredo, 69 anni, forse per un'improvvisa folata di vento ha sbandato finendo fuori strada. Il conducente è rimasto gravemente ferito: all'ospedale Maggiore di Novara è stato ricoverato con prognosi riservata. Il padre ha riportato ferite leggere guaribili in 20 giorni. Entrambi si stavano recando al' lavoro alle raffinerie «Sarpom» di San Martìrio di Trecate. . , ' Orla, 7 marzo. (f.m.) Un'auto sulla quale viaggiavano cinque giovani si è schiantata contro un àlbero rischiando di finire nel lago. Uno degli occupanti della vettura è in ospedale ad Omegna, in gravi condizioni. L'incidente è avvenuto questa notte verso le 23,30, all'entrata di. Orta. L'auto, una «Fiat 125», forse a causa dell'eccessiva velocità, in prossimità di una curva è andata, a finire contro un albero e ha abbattuto parte di un muretto in pietra che costeggia il lago. Il conducente della «125», Franco Balossini, 21 anni, di Novara, ha riportato un forte trauma cranico, stato di choc e contusioni. Arona, 7 marzo. (g-g-i Oggi verso le 15 al quadrivio dell'edicola Bertolotti di corso Liberazione una ambulanza della Croce Verde di Verbania con un malato di mente di Premeno, l'autista, due barellieri e un brigadiere dei carabinieri, provenendo ' da Meina a elevata velocità a sirena spiegata e lampeggiatore, si è scontrata con una «124» che sopraggiungeva da corso Matteotti al segnale verde del semaforo. L'automobile era guidata da Pietro Antonioni. 46 anni, via XXIV Maggio, che aveva al fianco il figlio Elio di 13. Gravi danni ai mezzi; in compenso tanto i cinque che erano nell'autoambulanza quanto i due.della.«124» hanno riportato solo escoriazioni A un tratto però il povero malato, che con il brigadiere era rimasto imprigionato nel l'abitacolo schiacciato dell'ambulanza, si è messo a urlare e a picchiare i pugni contro le lamiere perché anche lui voleva uscire all'aperto come gli altri. La scena si è protratta per oltre un'ora finché un'autoambulanza dell'ospedale di Arona ha caricato l'ammalato, il carabiniere e i due barellieri e finalmente li ha portati all'ospedale psichiatrico di Arona. Giovanni Invernizzi di Oiengo: morto in un incidente