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Sul palco del Coccia è di turno l'operetta Sul palco del Coccia è di turno l'operetta Gli spettacoli in programma sono quattro Il primo, "Cin-ci-la", in scena stasera (Nostro servizio particolare) Novara, 22 febbraio. (1.1.) In attesa che il palcoscenico del teatro Coccia ritorni ad ospitare la lirica, da domani s'inizierà una speciale «stagione dell'operetta», quattro spettacoli per i quali è stata ancora una volta scelta la formula dell'abbonamento per consentire una maggior affluenza di pubblico. L'operetta, molto in voga negli «Anni Trenta» è stata soppiantata dàlia «rivista». Poi entrambe hanno finito con il cedere il passo alla televisione. Malgrado ciò, questi spettacoli trovano ancora spazio tra gli amanti della buona musica. La «stagione» sarà aperta venerdì con «Cin-ci-là» e.continuerà sàbato sera con «Il paese dei campanelli». Domenica due spettacoli: al pomeriggio «La vedova allegra», la sera «La danza delle libellule». La compagnia è formata da cantanti noti, tra i migliori interpreti dell'operetta esistenti in Italia. Da Alvaro Alvisi a Carlo Rizzo, da Wanda Berti a Bruna Rìzzardini, Maria Ricci, Franco Artioli, Antonio De Vico con le coreografie del balletto «Dreams for play ballet» diretto da Hazel Hession. Nei giorni seguenti sono in programma altri spettacoli. In collaborazione con la delegazione del teatro Coccia, gli «Amici della musica» presenteranno il 27 l'attesa serata imperniata sull'esibizione del «Balletto dell'opera di Stato di Poznan» diretto dal coreografo Contrand Drzewiecki. Il notissimo complesso eseguirà «Due danze polacche» di Moniusho: «Oselle» di Adam; «Adagio per archi ed organo» .di Albinoni; «Les biches» di ; Poulenc. Tra i solisti Olga Sauricka, Anna Staazak, Edmund Koprocki e Przemyslaw Sliwa. La settimana teatrale novarese si concluderà il 28 febbraio, al teatro Foraggiami, con lo spettacolo di prosa del {la compagnia di Lauretta Ma- i siero e Paolo Ferrari che pre- senterà «La signora Morii uno e due», di Luigi Pirandello. Accanto ai due noti attori ci saranno Piero Nuti, Luciano Roffi, Donatella Ferioli, Stefano ■ Braschi, Consalvo Dell'Arti e Donatella Gemmo. La regia è di Mario Ferrerò e la direzione artistica di Paolo Ferrari.