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Studenti su e giù per le valli con le corriere tutte per loro Venturi automezzi per undici istituti Studenti su e giù per le valli con le corriere tutte per loro Il servizio di trasporto, organizzato dal comitato scolastico, è tra i più efficienti di tutta Italia - Un prezioso libro-guida (Nostro servizio particolare) Borgosesia, febbraio. Ogni giorno, le corriere del comitato scolastico vanno su e giù per la Valsesia e la Valsessera con il loro carico di ottocento studenti. Si tratta forse del primo servizio di trasporto degli alunni istituito in Italia fin dall'immediato dopoguerra da un comitato privato, certamente uno dei più efficienti. Le corriere del comitato partono tutte le mattine da Coggiola, Valduggia, Grignasco e Varallo, da Vintebbio, Isolella e Ponte Agnona: la meta è Borgosesia che, data la sua posizione di baricentro delle due valli, ospita alcune delle più frequentate scuole medie superiori, ma altri pullman collegano Borgosesia con Varallo e con Gattinara. In tutto, gli automezzi sono 21, toccano ur>a ventina di centri, servono undici istituti. Senza il servizio di trasporto gli esclusi dalla scuola sarebbero stati molti negli anni passati, né gli insediamenti scolastici avrebbero forse avuto una collocazione abbastanza regolata come l'attuale: istituto professionale e industriale a Borgosesia, istituto tecnico commerciale e alberghiero a Varallo; liceo scientifico nel primo centro, classico nell'altro. Quest'anno, il comitato scolastico, patrocinatore dell'assistenza agli studenti delle due valli e fiancheggiatore dell'autorità comunale nella promozione delle varie iniziative nel settore dell'istruzione secondaria, ha compiuto venticinque anni. Un quarto di secolo ben speso: « La scuola còme investimento», dice il dottor Antonio Scura. a E' stato questo il principio cui si è ispirato il comitato sin dagli inizi». Antonio Scura è il segretario. Direttore dell'Associazione industriali Valsesia, presso la quale il comitato nacque nel lontano 1947, è stato a fianco in tutti questi anni ai compianti presidenti Magni e Ragazzoni, ed è ora il prezioso consigliere dell'attuale presidente Franco Loro Piana. «Abbiamo visto — racconta fi segretario — in questi cinque lustri la popolazione scolastica Quintuplicarsi: gli alunni dette scuole secondarie, che nel 1947-48 erano appena 658, ora sono 3622; da nove che erano, gli istituti sono diventati ,19. Se nel primo anno avevamo assistito 186 ragazzi, nel 197071 abbiamo raggiunto la quota massima di 878, scesa agli 828 di quest'anno ih seguito all'istituzione detta scuola media di Crevacuore». Scura ci parla degli altri servizi istituiti dal comitato, dalla mensa al doposcuola ai premi per gli alunni più bravi. «La mensa — spiega — non ha più ora quell'importanza che rivestiva prima dell'adozione dell'orario unico nelle scuole: se nel 1960 era frequentata da 320 studenti, più della metà di coloro che znaggvivano, ora assistiamo circa un ottavo degli alunni. I premi li abbùimo invece aboliti, o per meglio dire sostituiti con una nuova iniziativa ». Anziché assegnare premi ai primi della classe, usanza antica quanto discussa, il comitato regala a tutti un prezioso libricino: la «Breve guida alla scelta della facoltà universitaria». Francesco Allegra II dr. Antonio Scura, direttore dell'Unione industriali