Gabbato il solito ingenuo da due truffatori incalliti

Gabbato il solito ingenuo da due truffatori incalliti Gabbato il solito ingenuo da due truffatori incalliti (Nostro servizio particolare) Novara, 12 gennaio. (I. Li Un pensionato di Invorio, Gino Chierico, 60 anni, via Cavour 18, è caduto nella rete dei soliti abili truffatori e ci ha rimesso oltre due milioni di lire. L'episodio si è svolto in parte a Novara e in parte a Invorio, dove il pensionato si è fatto accompagnare dal «munifico» sconosciuto e dal compare. Tutto si è iniziato stamani, in corso Cavour. Gino Chierico era venuto in città per sbrigare alcune faccende e nei pressi della chiesa del Monserrato è stato avvicinato da una persona dall'accento straniero. Qualificatosi per un sudamericano lo sconosciuto ha chiesto notizie di un notaio. «Ho un parente morente — ha detto — e vorrei consegnare 20 milioni per l'erezione di una cappella funeraria. Purtroppo non ho tempo da perdere e vorrei sbrigare al più presto la questione». Ai due si è avvicinata un'altra persona che riprendeva il discorso: «Conosco io un buon notaio che potrebbe assumersi l'incarico di consegnare i soldi ai suoi parenti», ha detto dichiarandosi disposto ad aiutare lo «straniero» nello sbrigare al più presto la cosa. Qui, il sudamericano è uscito con l'aimmancabile» proposta: «Potrei anche affidarvi l'incarico di portare a termine tutto. Anzi pagherei profumatamente il vostro interessamento con un milioncino a testa. Però desidero avere tutte le garanzie. Cioè voglio essere sicuro di trovarmi di fronte a due persone oneste, essendo in gioco venti milioni». Il secondo arrivato ha subito tolto di tasca un mazzo di banconote da diecimila affermando: «Se vuole posso lasciargUele come cauzione, sin quando non avremo sistemato la cosa e lo stesso potrebbe fare il signore t'indicando il Chierico; se vorrà stare nell'affare». Inutile aggiungere che il pensionato, pensando unicamente alla possibilità di guadagnare senza fatica un bel milioncino, ha risposto che ci stava. Accompagnato dai due, si è prima recato in una banca cittadina dove ha prelevato oltre un milione di lire. Poi si è fatto portare a Invorio, dove ha raccolto i soldi che aveva in casa sino a completare la Cifra di quasi 2 Tnilinni e 300 mila lire. Subito dopo il terzetto è ritornato a Novara e qui è avvenuta la conclusione della truffa. H sudamericano, dopo essersi fatto consegnare la cauzione, ha invitato il Chierico a munirsi di una carta da bollo per la regolarità della cessione: «Voglio essere sicuro di tutto e consegnarvi la delega in perfetta regola». U pensionato è corso in una tabaccheria, ha acquistato il loglio bollato, poi è ritornato sul posto, dove non ha trovato nessuno.

Persone citate: Gino Chierico

Luoghi citati: Invorio, Novara