Sacrificano alla mensa degli amici l'agnello della "vittoria elettorale,,

Sacrificano alla mensa degli amici l'agnello della "vittoria elettorale,, Per festeggiare il sindaco confermato per la quarta volta Sacrificano alla mensa degli amici l'agnello della "vittoria elettorale,, A Invorìo, il "centro pilota" della provincia per le realizzazioni nel settore dei servizi pubblici - Varato dalla Giunta un ambizioso programma che prevede la costruzione di una nuova scuola media e di un centro sportivo 'Dal nostro corrispondente) Invorìo, 9 gennaio. Mangeranno l'«agnello della vittoria» i candidati invoriesi della «lista della Torre», promossi nelle elezioni municipali. Per festeggiare il recente successo, i nuovi consiglieri comunali, capeggiati dal sindaco Zaverio Guidetti, che è stato riconfermato nella carica per la quarta volta consecutiva, sacrificheranno all'altare della mensa un grosso ovino che ha dietro di sé una storia curiosa. L'animale fu infatti acquistato tempo fa da Guidetti in un'asta benefica a favore della chiesa. Qualcuno l'aveva donato al prevosto don Giuliano Ruga, il quale lo mise all'incanto fra i parrocchiani. L'offerta più alta era risultata quella del sindaco, che, non potendo portarsi a casa la bestia, l'affidò al pastore Ettore Festa, del luogo, promettendo nel contempo che sarebbe servito per un banchetto comune in caso di vittoria elettorale. «Ora — dice Festa — l'agnellino è di ventato un grosso montone, ed è pronto per essere servito a tavola». «L'ho cresciuto nel gregge all'aria aperta, ma per lui — assicura il pastore — i miei uomini hanno avuto cure particolari, e io stesso gli ho sempre riservato qualche buon boccone». Al banchetto dell'aagnello della vittoria» i consiglieri della «Torre» e i loro sostenitori saranno sicuri di mangiare carne genuina. Anche per questo, forse, sono già in molti coloro che si sono prenotati per il pranzo postelettorale, tanto che, oltre all'animUe predestinato, bisognerà probabilmente immolare qualche suo compagno di gregge. Con il banchetto a base di montone arrosto, si chiude una campagna elettorale che si era segnalata per via di qualche trovata singolare del capo della lista risultata poi vincitrice. Ad esempio. Guidetti aveva presentato i suoi candidati in una maniera piuttosto insolita, che subito fu definita «all'americana». Intanto, passate le polemiche elettorali, che in verità furono piuttosto poche, è ripresa la vita municipale. Il nuovo Consiglio comunale si è riunito e, con il sindaco Guidetti, ha eletto anche gU assessori: l'odontotecnico Pierangelo Canella, i ragionieri Aldo MusseUi e Giampiero Pastore, il pensionato Giuseppe Travaglini. l'operaio Ernesto Travaglini e l'architetto Pier Giorgio Vicari, che è il più giovane della giunta. Tra i consiglieri figura pure l'ex medico condotto del paese, dottor Ermanno Medana, il quale ha già predisposto per la nuova amministrazione un impegnativo programma igienico - sanitario, consistente nel potenziamento del servizio di medicina scolastica, mediante una graduale istituzione di centri specialistici in grado di praticare cure preventive e addirittura vere e proprie terapie. Invorio è fiero del titolo che gli viene attribuito di «piccola capitale dell'Alto Vergante». Centro industriale e artigianale, appare in continuo sviluppo: «Noi aspiriamo però, soprattutto — afferma il sindaco Guidetti — alla qualifica di "centro pilota" della zona per le nostre realizzazioni nel campo dei pubblici servizi. In particolare, ci sentiamo impegnati per il nuovo ciclo amministrativo nel settore scolastico. I prossimi traguardi sono: la costruzione dell'edificio per la scuola media e una palestra, l'auditorium, la realizzazione d'una biblioteca comunale e d'un centro sportivo. Nel nostro piano di lavoro figura anche l'epprofazione del pieno regolatore generale e la realizzazione d'un complesso di case popolari con annesso centro sociale e ricreativo». «Come si vede — aggiunge il sindaco — non pensiamo solamente alle feste, che tuttavia, a parer nostro, sono più che necessarie in un centro come Invorio. che oltretutto è luogo di villeggiatura. Mi riferisco naturalmen¬ te non ella cena del montone, che è una cosa fra amici, ma alle molte iniziative della Pro loco, della Filodrammatùza. della banda musicale e delle altre istituzioni locali». Con il «Ferragosto», i ra¬ duni bandistici, il «presepe vivente» e le altre sue manifestazioni, Invorio. centro industriale produttore di manometri di precisione, di ombrelli per l'esportazione, di pentole a pressione e di ru¬ binetterie, rivela l'altro suo aspetto di luogo di piacevole soggiorno. Un aspetto più umano, tutto sommato, in cui si può ben inserire anche il banchetto dell'«agnello della vittoria». f. a. Invorio. II sindaco Zaverio Guidetti e i pastori Ettore e Giovanni Festa, agnello della vittoria" (Allegra)

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