Montagna scivola lentamente a valle e minaccia una frazione sul lago d'Orta

Montagna scivola lentamente a valle e minaccia una frazione sul lago d'Orta Notte di terrore per gli abitanti di Ronco di Pella Montagna scivola lentamente a valle e minaccia una frazione sul lago d'Orta Una casa colonica e un pontile d'attracco sono stati inghiottiti da una voragine Ordine di sgombero alle settanta famiglie che abitano nella piccola frazione (Dal nostro corrispondente) Pella, 9 dicembre. Una montagna, sulla sponda occidentale del Cusio, sta scivolando verso il lago d'Orta, minacciando la frazione Ronco di Pella, abitata da 70 famiglie. Una cascina è già stata inghiottita da una voragine, altre case potrebbero crollare da «un <momento -all'altro. GU abitanti stanno abbandonando la frazione. Sul posto si trovano carabinieri, vigni del fuoco e poUzia. Il sindaco di Pella, Vincenzo Meloda, sta coordinando le operazioni di sgombero. La situazione è drammatica c'è molto panico e confusione. La frana interessa un'area valutabile intorno agli 80 mila metri quadrati. Il primo smottamento è avvenuto verso le 17. Un pescatore che si trovava sulla sponda del lago ha visto un pontile d'attracco muoversi e inabissarsi lentamente nelle acque. Ha subito dato l'allarme. E' accorsa t'.ctnte e molti hanno potuto vedere U pontile continuare a scivolare per riemergere poi ad una sessantina di metri di distanza. Venivano immediatamente ispezionati i terreni vicini, e ci si accorgeva che alcuni alberi erano stati divelti. L'allarme aveva fatto giungere sul luogo carabinieri e autorità che ordinavano agU abitanti di tenersi pronti per evacuare eventualmente la frazione. Un'ora dopo una cascina, posta all'estrema periferia dell'abitato, cominciava a muoversi. La famiglia di coloni che l'occupava hanno fatto appena in tempo a fuggire: un attimo dopo una voragine si è aperta alla base deUa costruzione e la casa è crollata con un sordo boato. Mentre scriviamo si procede allo sgombero dell'abitato. Parecchie famiglie hanno già trovato ricovero da parenti e amici neUa frazione e nelle case coloniche vicino alla zona in pericolo. Domani il sindaco farà U punto della situazione e verranno allestiti i primi aiuti. Nel 1951 e nel '68 nella zona furono eseguiti sondaggi e trivellazioni per accertare l'asse¬ sqpp stamento del terreno, che, in quei periodi destava già preoccupazione in seguito a piogge alluvionali. Fabrizio Morea

Persone citate: Fabrizio Morea, Vincenzo Meloda

Luoghi citati: Cusio, Pella