Sotto accusa i commercianti "l loro prezzi sono proibitivi"

Sotto accusa i commercianti "l loro prezzi sono proibitivi" I novaresi di fronte al "caro-Natale,, Sotto accusa i commercianti "l loro prezzi sono proibitivi" Il presideuie tiell'Associazione, Guglielmo Guaglio, assicura che non ci saranno ulteriori aumenti - Iniziative per frenare la lievitazione (Nostro servizio particolare) Novara, 9 dicembre. Intasamenti nelle vie del centro, folla strabocchevole ai «Grandi magazzini», bimbi «appiccicati» alle vetrine dei negozi che espongono giocattoli. A Novara il clima natalizio è già cominciato, anche se per le strade non c'è il festoso richiamo degli addobbi, delle tradizionali luminarie. E si toma a parlare dei prezzi. Aspettando la tredicesima, la gente pensa ai regali, compie giri «esplorativi» nei negozi, ne esce con esclamazioni di stupore e sorpresa. La questione prezzi è sempre il «punctum dolens» dell'operazione Natale. Dopo la campagna anticarovita intrapresa a settembre, le prossime festività costituiranno il banco di prova di tutte le iniziative annunciate per contenere la lievitazione. I consumatori, per la verità, non nutrono molta fiducia: «GU incrementi ci sono e come. I commercianti hanno speso fiumi di parole in loro difesa ma ora dimostrano di rimangiarsi tutto quanto. GU abiti, ad esempio, hanno già prezzi proibitivi». Si profila, dunque, un «caro-Natale»? I commercianti respingono decisamente tale prospettiva, annunciando che stanno facendo tutto il possibile per evitare qualunque au- mento. «Se incrementi ci sono — dice il presidente dell'Associazione. Guglielmo Guaglio — devono essere attribuiti ad alcuni mesi fa, quando i fornitori ci costrinsero ad applicare ritocchi. C'è da escludere che nei prossimi giorni siano operati ulteriori aumenti». , Guaglio, proprietario di un negozio di giocattoli, dice che le compere natalizie, almeno per quanto riguarda il suo settore, si sono già iniziate e confermano un buon andamento: «Segno che i prezzi non subiscono aumenti, altrimenti i novaresi sarebbero restii a regalare balocchi. Le vendite vanno abbastanza bene: si scelgono artìcoli vistosi e costosi, diversi dai soliti giocattolini che si regalano in occasione di altre ricorrenze». Tornando al «caro-Natale» Guglielmo Guaglio assicura che sono già. allo studio iniziative per evitare o quanto meno frenare qualsiasi tentativo inteso a provocare aumenti. «Stiamo preparando una circolare che nei prossimi giorni sarà inviata a tutti i commercianti novaresi, invitandoli a segnalare al prefetto quegli incrementi richiesti e praticamente imposti dalle ditte fornitrici, . nei diversi settori. L'iniziativa vale soprattutto per i generi alimen- tali, soggetti più degli altri ad improvvise alterazioni, anche di giorno in giorno. Con tale sistema noi speriamo di mantenere sotto controllo la situazione, disponendo quotidianamente di un quadro preciso. Oltre tutto potremo dimostrare che la nostra categoria in fondo subisce ma non è determinante ai fini delle possibili lievitazioni». / novaresi, amanti della tradizione e di un certo buon gusto, rimproverano anche ai commercianti di rendere il periodo prenatalizio semplicemente un pretesto consumistico. «Perchè — si dice in città — non si realizzano più le luminarie in corso Cavour e in corso Italia? Oltre a creare l'atmosfera, gli addobbi sarebbero un ottimo richiamo per tutti». L'iniziativa fu abbandonata -quattro anni fa. «Troppo costosa — ribatte il presidente Guaglio — è impossibile ripeterla perché soltanto pochi sono d'accordo ad assumersi l'onere. Saremmo costretti a realizzare soltanto dei brevi tratti». g. f. q. Guglielmo Guaglio

Persone citate: Guaglio, Guglielmo Guaglio

Luoghi citati: Novara