Fuoristrada meglio degli anfibi e piloti-sub al campo di Pragiarolo ridotto a un pantano

Fuoristrada meglio degli anfibi e piloti-sub al campo di Pragiarolo ridotto a un pantano Rally d'inverno a Maggiora per l'ultima riunione di autocross Fuoristrada meglio degli anfibi e piloti-sub al campo di Pragiarolo ridotto a un pantano Le "quattro ruote motrici"- partecipanti alla prova sono state costrette ad aprirsi un varco nel fango attraverso brughiere e boschi, guadando torrenti - Trionfatore Giorgio Roveggio, su "Toyota" - Alcuni concorrenti hanno dovuto superare anche una serie di quiz (Dal nostro corrispondente) Maggiora, 8 dicembre. Sagra del fango a Maggiora, dove si è chiusa oggi la stagione del fuoristrada automobilistico. Nella mattinata, le «quattro ruote motrici» partecipanti al Rally d'inverno sono state costrette ad aprirsi un varco nella mota, accompagnate dalla pioggia per un lungo tratto dell'impervio percorso. La pioggia mattutina ha poi trasformato il campo di Pragiarolo in un impraticabile pun¬ fano. dove nel pomeriggio i piloti partecipanti al campionato di autocross hannodovuto dimostrare che in questo sport non vi è davvero nulla d'impossibile. Nel pomeriggio, per fortuna, la pioggia è cessata e gli spettatori provvisti di stivaloni (solo quelli) hanno potuto assistere alla conclusione del rally e alle acrobatiche esibizioni autocrossistiche. La festosa giornata è terminata con la premiazione al « Pinocchio » di Borgomanero, il cui cuoco, Piero Bertinotti, è un esperto pilota della corsa nel fango. Il Rally «4r4» (quattro ore di fuoristrada a quattro ruote motrici) ha preso il via alle 10.30 da Borgomanero con 26 concorrenti venuti da diverse parti d'Italia. Una nota di internazionalità ha portato il rumeno Jon Irimia, un tecnico dell'Aro, che in tre mesi di permanenza nel nostro Paese ha imparato abbastanza bene la lingua italiana: « Per me, oggi va benissimo — ha dichiarato subito il portacolori della Romania —: c'è quasi il clima delle mie" montagne». Jon Irimia è stato in verità il solo a non lamentarsi della giornataccia, che non è riuscita però a scoraggiare nessuno dei concorrenti alle prove, che erano di vario tipo. Mentre, ad esempio, la carovana del rally procedeva attraverso brughiere e bosch.i guadando torrenti e arrampicandosi sulle colline, un gruppo di altri appassionati dava vita alle gare riservate ai partecipanti al raduno del fuoristrada. Per questi ultimi, oltre alle difficoltà naturali da superare, c'erano anche quelle rappre¬ sentate dai Quiz proposti dagli organizzatori. Uno dei concorrenti, alla domanda: « Chi era il moro Ci Venezia? » ha risposta: « Ludovico », ma altri hanno dimostrato di sapere tutto. Vincitore dei «giochi sulla fuoristrada » è risultato il milanese Mauro Almaviva, seguito da Bruno Bacchetta di Borgomanero, Gianfranco Baruffaldi di Genova e Aldo Nicolo di Novara. La gara di maggior prestigio era il rally «4r4 », ma ancora più spettacolari forse le prove di autocross per il campionato sociale. Al comando dello speaker (lo stesso presciente Rena¬ to Balzano), starter il sindacalista Gùxmpiero Allegrini, hanno sfidato il fango una ventina di spericolati. Una macchina sola s'è rovescùita. Grufolando nelle grandi pozzanghere, le auto hanno comiputo tre manches eliminatorie e una finale, che hanno laureato primo campione sociale dello Sport Club Maggiora il pilota Salvatore Migliorisi («Dkw»), di Masserano. Secondo nella classifica locale dell'autocross è risultato Augusto Cesari, di Gattinara («600» elaborata «Abarth 1000»); terzo Pietro Antonini, di Vocca (VerceUiJ. Sul campo di Pragùvrolo ha avuto luogo anche Riprova speciale del Rally e «4r 4», le cui classifiche hanno impegnato a lungo i giudici, cronometristi; tra i quali^ figurano Maria Adele Taràntola Lattami, di Novara, e Giulia Colombo Almasio, di Verbanùi, che sono tra le. prime donne cronometriste d'Italia. Nella classe fino a 1200 ce ha vinto Bruno Boccolo, su «Puch», seguito da Renzo Cappellini, da Franco Crespi e Gino Oliva. Nella classe da 1200 a 2700 ce, primo Luigi Martorelli, su «Gaz 69 M », secondo Alberto Croia, terzo Gigi Oliva, quarto Alfonso Bertolini.Nella classe oltre i 2700 ce il vincitore è stato Giorgio Roveggio, su « Toyota », che ha preceduto nell'ordine Giuseppe Messina, Gùmfranco Messina e Giuseppe Loero. Trionfatore assoluto del Rallye è risultato dalle classifiche lo stesso Roveggio, la cui «Toyota» ha superato la « Mutt » di Giuseppe Messina, la «Gaz» di Martorelli e la «Puch» di Beccato. Sugli scudi i colori dello Sport Club Maggiora, primo nella classifica per sodalizi, davanti ai clubs dell'Ossola, di Genova, Biella e Ghemme. Francesco Allegra Maggiora. Due momenti delle gare: Dante Bigi sulla sua "dune buggy" prima della partenza. Accanto, una fuoristrada impantanata nel Sizzone (Foto Allegra) i e o ii presidente* deUo Sport Club «Maggiora», Balzano