Tornerà a Verbania il "muro sanitario,,?

Tornerà a Verbania il "muro sanitario,,? Si riaccende la polemica tra medici mutualistici e Inam Tornerà a Verbania il "muro sanitario,,? La commissione provinciale ha respinto il ricorso degli interessati : dall'anno prossimo la città sarà nettamente divisa, agli effetti dell'assistenza, in due circoscrizioni (Dal nostro corrispondente) Verbania, 7 dicembre. (a.c.) Ritorna di attualità a Verbania la polemica tra 1 medici mutualistici e l'Istituto nazionale per le assicurazioni contro le malattie. Ne avevamo parlato l'anno scorso, quando llnam, appellandosi all'articolo 14 della normativa Inam-medici, che prevede la suddivisione di albi mutualistici in comunali, sezionali, e consorziali, stabili che le scelte degli assistiti dall'Inani (la mutua, come la chiama comunemente il lettore) dovessero riferirsi esclusivamente ai medici iscritti negli elenchi della circoscrizione di appartenenza. Essendo stata Verbania suddivisa in due circoscrizioni (Verbania una e Trobaso S. Bernardino Vernano e Cossogno l'altra) accadeva e succederà da fine mese quando il famoso dispositivo diverrà operante a tutu gli effetti avendo la commissione provinciale respinto il ricorso presentato dai medici mutualistici verbanesi) che mentre i mutuati residenti nella zona che è alle spalle di una linea immaginaria che corre da Renco al muro di cinta nord dello stadio comunale verso Arizzano passando sul ponte San Giovanni che porta a Possacelo, dovranno limitare le loro scelte su quattro medici; quelli abitanti a sud di questa linea potranno sempre scegliere fra 24. Avremo praticamente a Verbania non solo una specie di muro sanitario ma anche dei cittadini di serie A e altri di serie B. Inoltre, potendo operare,in ciascuna delle due zone solo i medici che in ciascuna di esse risiedono (cioè un medico che abita a sud della famosa linea non rotta più curare un ammalato che abita a nord della stessa) centinaia di mit tua ti saranno costretti a cambiare il medico curante. Non solo, ma per disposizione della direzione dell'Inani, dovranno essere gli stessi medici interessati, a cominciare dal mese in corso, a ricusare mensilmente nella misura di un dodicesimo, gli assicurati residenti in una circoscrizione diversa dalla propria, in modo che l'operazione venga ultimata nel giro di un anno. Ed è anche a questa prassi che i medici si ribellano. «Non siamo noi a ricusare i nostri pazienti e molti li abbiamo in cura da decenni — affermano — ma è la mutua. Quindi, al limite, è la mutua che deve informare l'assistito che per nuove disposizioni questi dovrà rivolgersi da gennaio ad altro medico. Si tratta anche di un problema di sensibilità umana; bisogna far capire all'assistito che non è il medico nel quale ave', va posto la sua fùiucia ad ab¬ bandonarlo ma è che gli impone di farlo». Ci sarebbe da chiedersi perché Novara ha un'unica circoscrizione mentre Verbania è »» » t la Mutua] I divisa m due, ma tutto forse' risale al 1938: quando cioè sii decise di creare la città di! Verbania dimenticandosi tra l'altro di abolire le due circoscrizioni che oggi ono state rispolverate dall'Inani ai sensi dell'applicazione della .normativa». Peraltro va riconosciuto, che l'amministrazione comu-j naie aveva votato lo scorso anno, quando il problema venne per la prima volta sul tappeto, un ordine del giono che invitava l'Inani a soprassedere alla ventilata suddivisione del territorio e a voler riconsiderare e rivedere il provvedimento. A questo ordine del giorno si uni il ricorso dei medici locali, ma purtroppo senza risultato.

Persone citate: Inam