Preoccupazione a Verbania per la Rhodiatoce

Preoccupazione a Verbania per la Rhodiatoce Preoccupazione a Verbania per la Rhodiatoce Verbania, 8 novembre, fa cj Ridda di supposizioni e un certo allarme a Verbajùa dopo il comunicato dei sindacati chimici provinciali nel quale Si prospetta la posSiDiiità che la Montedison Fi Dre decida la chiusura di quattro dei suoi stabilimenti della provincia di Novara, Nella fabbrica si è meno pessimisti. «E' noto a tutti cfle esiste un piano di ristrutturazione da parte detta Mon tedison — dice Anna Goffrali —. A febbraio la Uontediscr. rese note la situazione dette aziende del suo gruppo e le operazioni necessarie per sa nome il bilancio. Per Verbo nia si era parlato allora di un'esuberanza di 700 unità la- vorative su una forza valutata meno di quattromila, il taglio potrebbe ridursi a 300 unità in 4200 dipendenti: oggi che con il blocco delle assunzioni, pensionamento e le dimissioni, i dipendenti sono scesi a soltanto. Vi è però anche l'air tra soluzione, che parla di \ una possibile chiusura del reparto acetato tessile e detta]cessazione definitiva dell atti- \ vità di questo settore, a Verbania, e un'altra ancora più drastica che prospetta la possibile chiusura per un certo periodo di tempo (tra i sei e i dodici mesi) dell'intera fabbrica per tutta una serie di opere di ristrutturazione, trasformazione e ammodernamento. Di tutto questo, però, non sono state fornite dà parte dell'azienda informazioni ì precise». D'altro canto si è appreso che la situazione e le prospettive delle fabbriche Montedison in provincia di Novara saranno nuovamente esaminate nei primi giorni della prossima settimana a Novara dai sindacati provinciali. Sempre per quanto riguarda lo stabilimento di Verbania della Montedison Fibre (più conosciuto come Rhodiatoce) si sa che per la domanda di grazia inoltrata al presidente della Repubblica da Giovanni Albertini, Bruno Ormella, Riccardo Forte, Lucio Ferrara e Silvano Silvani dopo la conferma da parte della Cassazione romana della condanna, a pene detentive comprese tra i cinque e i nove mesi di carcere, il 15 novembre, una delegazione di parlamentari incontrerà il presidente della Repubblica Leone per presentargli, con le firme raccolte nel Verbano, Cusio, Ossola in appoggio alla domanda stessa, anche un'istanza a favore della concessione "della grazia. In caso negativo, infatti, i cinque firmatari della domanda di grazia, che sono stati ritenuti responsabili con altri 18 dei posti di blocco stradali e ferroviari organizzati durante lo sciopero dell'autunno di due anni fa, finirebbero in carcere non appena la sentenza dovesse passare in giudicato, non avendo potuto godere dei benefici della condizionale in quanto già condannati in precedenza per altri reati di J^tura sindacale.

Persone citate: Anna Goffrali, Bruno Ormella, Giovanni Albertini, Lucio Ferrara, Riccardo Forte, Silvano Silvani

Luoghi citati: Cusio, Novara, Ossola, Verbania