Le azzurrine di nuovo in campo contro l' "indigesto,, Gorgonzola

Le azzurrine di nuovo in campo contro l' "indigesto,, Gorgonzola Necessaria una partita di spareggio fra le squadre Le azzurrine di nuovo in campo contro l' "indigesto,, Gorgonzola I primi due incontri si sono conclusi in parità - La vincitrice del match, in programma domenica, passerà nelle semifinali del torneo di serie B (Nostro servizio particolare) Novara, 24 ottobre. Le «azzurrine» della Novara Veneta Assicurazione hanno perso un «colpo». Domenica, nell'incontro di ritorno dei quarti di fmale per l'aggiudicazione del titolo italiano di serie B, ospite il Gorgonzola, c'è stato un altro pari ad inchiodare le 22 atlete sul nulla di fatto. Cioè rinviandole ad una terza partita che deciderà, eventualmente con i tempi supplementari ed i calci di ri- gore, chi passerà alle semifinali. Quanto hanno fatto sinora le giovani azzurre supera le più rosee previsioni. Costrette a giocare sempre in trasferta per la mancanza d'un terreno di gioco a Novara, domenica erano state ospitate a Fara Novarese e tutto lasciava pensare- che il pareggio conquistato in trasferta sarebbe stato cancellato con una bella vittoria. L'mcontro è stato avvincente e ricco di emozioni. All'inizio sono state le ospiti a dominare il campo anche perché le novaresi sembravano impacciate. Le «pulcine» della difesa sembravano fuori tempo ed anche il «colosso» Borgini non riusciva a dare forza al centrocampo, mentre all'attacco la Groppetti e la Filippini lasciavano a desiderare nelle conclusioni. Dopo un quarto d'ora le novaresi si riprendevano ed al 17' avevano a portata di mano l'occasione di segnare. Per un mani del terzino sinistro avversario, l'arbitro concedeva un calcio di rigore che la Borgini, stranamente, si faceva parare. Ti gol era rimandato di cinque minuti e veniva grazie ad un bel tiro della Rolando che l'estremo difensore ospite non tratteneva consentendo alla Serafini di ribattere in rete. Concluso il primo tempo in vantaggio, tutto lasciava sperare in una ripresa ancor più marcatamente novarese ed invece avveniva il crollo «psicologico» azzurro. Le biancorosse, spinte da alcuni elementi di indubbio valore come la Feroldi e le mezze ali Seghezzi e Manzini, riuscivano prima a pareggiare e poi a passare in vantaggio quando mancavano 14 minuti alla fine. La rabbiosa reazione delle ragazze novaresi si concretizzava al 25* con un altro calcio di rigore, questa volta sfruttato dalla Serafini. Al termine amarezza nel clan azzurro ed euforia in quello ospite. L'allenatore novarese -ha attribuito la non brillante esibizione delle sue ragazze all'emozione: «Alla partenza c'erano ben 164 formazioni — ha detto —, che. in seguito all'incontro di domenica, dovevano essere ridotte a quattro. Ciò ha influito sui nervi delle ragazze, che hanno giocato senza la tranquillità necessaria che aveva propiziato gli ottimi risultati conseguiti finora. Nulla è però perso e domenica prossima ci prenderemo la debita rivincita». Ecco infine le «carte d'identità» con le caratteristiche di tutte le calciatrici: Ugolina Milanetto (portiere) 24 anni, operaia, abitante a Briona: è uno dei punti di forza della squadra-. Marina Cornetti (terzino destro), 16 anni, abitante a Ce salbeltrame: dal fisico piuttosto rotondetto possiede il temperamento del difensore; Silvana Femia (terzino sinistro), 17 anni, impiegata di Novara: è la «pulce» della compagnia e rimedia alla mancanza di statura con uno scatto eccezionale; Cherubina Borgini (mediano), 20 anni, impiegata di Novara: è sempre tra le migliori; Elena Omarini (Ubero), 18 anni, operaia di Vaprio d'Agogna: elemento tecnico è quella che dà ordine a tutta la retroguardia; Antonia Luoni (stopper), 16 anni, parrucchiera di Novara: buona contrista è un elemento prezioso per la sua potenza; Fio¬ rella Groppetti (ala destra), 15 anni, abitante a Galliate: dallo scatto bruciante teme i contrasti in area; DeUa Serafini (mezz'ala destra), 20 anni, operaia di Borgomanero: si tratta di uno dei punti di forza deUa squadra, sempre calma e precisa; Annarita Rolando (centravanti), 16 anni, studentessa di Prato Sesia: è il goleador deUa «Novara» ed unisce aUa potenza una certa tecnica; Elvira Rastelli (mezz'ala sinistra), 16 anni, abitant a Novara: altro punto di forza; Francesca Filippini (ala sinistra), 19 anni, operaia di Castellalo: punta di diamante della squadra è sempre in agguato per «rubare» il gol; Mirella Crivellari, 17 anni, studentessa di Novara e Cesarina Morosini, 17 anni, anch'essa studentessa novarese, sono le due riserve che in ogni occasione hanno fornito ottime prove. 1. 1. o o e n l a 0 o a r . e r1dcfnsfclsiutztfd Novara. Un intervento in spaccata del terzino Femia su un'avversaria (Foto Giovetti)