Due buone squadre a corto d'idee Non poteva che finire zero a zero

Due buone squadre a corto d'idee Non poteva che finire zero a zero Arona - Borgomanero: molto impegno poco gioco Due buone squadre a corto d'idee Non poteva che finire zero a zero Una partita avvincente ma povera di contenuti tecnici - Positivo l'esordio stagionale del centravanti Vincenti - Infortunato il terzino Poletti - La difesa rossoblu migliore del girone (Nostro servizio particolare) Arona, 23 ottobre.Molto l'impegno, scarso il risultato. E' stato il «derby» della buona volontà: i commenti delle due città vicine e rivali sono oggi concordi. Arona e Borgomanero si sono affrontate con l'ardore delle vecchie squadre provinciali: la partita è risultata maschia e corretta, a tratti persino avvincente. Ma, quasi sempre, povera di contenuti tecnici. L'Arona è partito «alla Svizzera», tentando di far breccia nel «muro» borgomanerese. Il suo è stato un o sforzo vano, perché la difesa rossoblu (che è la sola ad avere incassato un unico gol in cinque giornate) non è solita concedersi distrazioni. Se una falla si apre, interviene Bonetti, il «portiere • saracinesca». Alle velleità dell'attacco locale, il Borgomanero ha reagito con qualche pericolosa puntata offensiva (bella la botta e risposta iniziale di lamenta è di Plaudono, ma nel primo tempo gli ospiti sono apparsi più che altro preoccupati di contenere l'iniziativa dei padroni di casa. Dopo il riposo, il Borgomanero si è assunto il compito della conduzione del gioco, ed ha tirato fuori dal suo repertorio qualche pezzo di bravura. Ma non si può dire che abbia impressionato molto. An- a ù cora una volta l'«undici» di Schiuma ha rivelato la sua scarsa efficacia penetrativa. Colpa delle punte? Forse (visto che il rientrante Del Pietro non è apparso ancora molto lucido nelle fasi conclusive): ma le colpe, se ci sono, vanno cercate anche nell'impostazione della manovra, che non sempre è sembrata chiara. Sullo 0-0 finale non ci sono stati dubbi fin da ieri. «Punteggio perfetto — ha ' dichiarato il direttore sportivo aronese Muratori — perché a un primo tempo dì marca aronese ha fatto riscontro una ripresa in cui il Borgomanero ha fatto valere il peso della sua maggiore consistenza. Determinante per noi è stato il cedo di Remoli nel secondo tempo, per non dire dell'in fortunio che ci ha privati di Poletti fin dal 25'». Il d. s. aronese è soddisfai to anche dell'esordio stagionale del giovane Vincenti, che aveva come guardiano l'atletico Garavaglia, '"bntento pure il vicepresidente dell'Arena, Angelo Bielli (elettrodomestici in miniatura): «Giusto il ri saltato, ed encomiabile la tenuta della nostra squadra Ancora non ci troviamo con le punte, ma è un buon segno il brillante ritorno di Vincen ti». Renato Paltrinieri, presidente del Borgomanero, si aspettava di più dai suoi: «E' stata comunque — ammette — la più bella delle cinque partite finora disputate dal Borgomanero, al quale manca però ancora qualcosa». Il dirigente Besate: «Il Borgomanero è forte, forse anche fortissimo: quello che manca ancora è la convinzione. Ah, se tutti giocassero con la carica di PrandonU». Sul fatto che al Borgomanero manchi qualcosa, sono d'accordo tutti. Incerto è ancora il «qualcosa». f. a. a l , e o , à a cSsCstmsvp Borgomanero. Tromellini, punta dell'attacco (Allegra)

Persone citate: Angelo Bielli, Bonetti, Del Pietro, Garavaglia, Poletti, Remoli, Renato Paltrinieri, Tromellini, Vincenti