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Arona: denunciati 2 minorenni Rubavano solo su commissione Le sconcertanti vicende della malavita giovanile Arona: denunciati 2 minorenni Rubavano solo su commissione Altro episodio: un sedicenne di Intra sottrasse mezzo milione al padre e lo denunciò per maltrattamenti - Ti denaro èra destinato a un regalo natalizio per lo stesso figlio (Dal nostro corrispondente) Arona, 23 ottobre. (g. r.) L'ufficio della squadra radiomobile dei carabinieri si è trasformato oggi in un improvvisato negozio di elettrauto. Vi erano «esposti», intatti, oO fari allo iodio fendi? abbia, 10 fari di segnalazione retromarcia e dieci fari rossi posteriori antinebbia. Il tutto, è il bottino di un furto compiuto ad Arona e a Borgomanero da due minorenni che rubavano su commissione. I duo ragazzi soltanto ieri sera, dinanzi al cinema Lux di Arena, in un'ora hanno compiuto una decina di furti di fari, nascondendoli agli angoli delle vie più buie sotto foglie secche o immondizie. Verso le due sono ripassati per raccogliere la refurtiva. I carabinieri li hanno notati mentre stavano raccogliendo pacchi qua e là. Fermati, li hanno portati in caserma. Sono Gianfranco Medina, 17 anni, via Coco 98, Borgomanero, e Silvano Medina, 16 anni, che abita nella stessa via e nella stessa casa del compare ma che al primo non è legato da parentela alcuna. Dopo uno stringente interrogatorio i due ragazzi hanno confessato. Hanno dato anche i nomi del ricettatori di Arona e di Borgomanero, a loro volta denunciati per «incauto acquisto». I due Medina, tratti in arresto, sono stati' associati al «Ferrante Aporti di Torino». Verbania, 23 ottobre. (a. cj La polizia ha identificato l'autore di un furto di mezzo milione di lire compiuto pochi giorni prima dello scorso Natale nell'alloggio di Renzo Conti, 56 anni, piazza Franzosi, Intra. Il ladruncolo è il figlio del Conti, Franco, 16 anni, recentemente denunciato con altri sei giovani (quattro di Verbania e due di Milano) per una serie di «colpi» compiuti negli ultimi mesi in altre regioni. Il ragazzo durante l'interrogatorio ha ammesso di aver compiuto lui nel dicembre dello scorso anno il «colpo» che aveva gettato risila disperazione il padre, che aveva visto sfumata la gioia di poter fare un resalo natalizio al figlio. Tre mesi fa l'uomo era stato accusato dal congiunto di continui maltrattamenti ed era stato denunciato per tale reato all'autorità giudiziaria, anche sulla testimonianza di alcuni vicini che affermarono di averlo visto somministrare al ragazzo, rimasto assente da casa per 15 giorni, una sonora lezione.