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Programma ben selezionato ma forse "salterà,, la lirica Domani s'inizia la stagione teatrale novarese Programma ben selezionato ma forse "salterà,, la lirica (Nostro servizio particolare) Novara, 18 ottobre. (I. I.) La stagione teatrale novarese è ormai alle porte. Il via agli spettacoli lo darà venerdì il teatro Faraggiana con due rappresentazioni della commedia «Il gatto con gli stivali» tratta dalla fiaba di Charles Perrault, e presentata dalla «Compagnia della commedia» della quale fanno parte Riccardo Billi, Pino Patti, Daniela Chiarante, Aide Aste e Gianfranco Mari. Lo spettacolo, già replicato nelle principali città italiane, sarà presentato alle 15 ed alle 17,30. Il 24 ottobre, sempre al Faraggiana, Rie e Gian daranno il via alla serie degli spettaco li leggeri presentando la loro rivista. I due brillanti' attori si esibiranno accompagnati da uno stuolo di belle ragazze. Sarà pei la volta della compagnia di Erminio Maca¬ rio (il 6 novembre primo turno), sempre alle prese con i suoi originali personaggi. Il comico è «abbonato» ai successi novaresi, che siamo certi, rinverdirà anche quest'anno. Sempre in novembre, il programma, ancora da sistemare nelle date, prevede gli spettacoli della compagnia di Sylva Koscina e poi quella della Masiero, la prima al suo esordio teatrale e la seconda ormai nota per i successi riportati con il partner Giuffré. Per ora il cartellone è bloccato su questi spettacoli anche se i contatti con le altre compagnie aspettano soltanto la conferma delle date. Il giovane imprenditore Bruno I Marmo, la cui impresa gesti sce Faraggiana e Coccia, non ria negato le difficoltà esisten ti per avere in provincia i vari complessi teatrali: «Da noi si fermano una sola serata — ha detto — e quindi è necessario studiare il loro itinerario per evitare lunghi appostamenti. Poi dobbiamo fare i conti con le richieste che spesso superano anche le previsioni degli incassi». Un ultimo accenno alla stagione lirica ufficiale. Nel 1971 la delegazione del Coccia ha allestito in proprio la stagione, cbe ha riscosso un lusinghiero successo. Quest'anno si è parlato di «scambi» con il teatro Regio di Torino, di portare a Novara spettacoli già pronti per risparmiare le spese dell'allestimento, ma poi non s'è saputo più niente. La delegazione aspetta ancora la liquidazione della sovvenzione ministeriale e forse non vuole impegnarsi finanziariamente. Cosi, se non interverranno novità all'ultimo momento, Novara starà quest'anno senza lirica.