L' "amico prediletto di Venere,, si vanta d'aver vinto al Toto

L' "amico prediletto di Venere,, si vanta d'aver vinto al Toto Fantasie del radiotecnico che cerca popolarità L' "amico prediletto di Venere,, si vanta d'aver vinto al Toto Antonio De Rosa, il gravellonese che dice di comunicare con gente di altri mondi, afferma ora di aver realizzato un "tredici" (Dal nostro corrispondente) Verbania, 18 ottobre. Antonio De Rosa, il radiotecnico trentunenne di Gravellona Toce che nei mesi scorsi fece parlare di sé fantasticando di incontri notturni con i venusiani che richiamarono folle di curiosi nella piana di Megolo, torna alla ribalta della cronaca. Questa volta per vicende più terrene e controllabili. Si sarebbe presentato dieci giorni fa da un amico di Pallanza annunciandogli di aver realizzato un tredici di 38 milioni 159 mila 900 lire al Totocalcio, concorso numero 7 di domenica 8 ottobre. L'amico, che aveva già avuto modo di toccare con mano quanto fossero immaginari gli incontri che il radiotecnico vantava di aver ripetutamente avuto a Monte Moro a Megolo con i misteriosi «piloti di un altro mondo», non gli ha creduto. Fatte le opportune verifiche, ha infatti potuto accertare che la schedina mostratagli dal De Rosa non figurava tra quelle che il bollettino ufficiale del Totocalcio elencava come vincenti. Per il momento rimangono oscuri i motivi per cui il De Rosa vorrebbe attribuirsi una clamorosa vincita al Totocalcio dopo che, come ava vaino già pubblicato, aveva annunciato con ricchezza di particolari e in aperta sfida al fisco, di aver ricevuto 200 milioni dagli americani quale compenso per le informazioni «scientificamente riva luzionarie» che avrebbe loro fornito. Il giovane radiotecnico gravellonese in questi ultimi tempi si è recato anche a Locarno, nel Canton Ticino. Qui avrebbe preso contatti con un noto radiotecnico svizzero, Umberto Tresoldi, al quale avrebbe esibito alcune fotografie in cui lo si vedeva a fianco di apparecciature e di antenne paraboliche. Sosteneva di aver captato dallo spazio segrete comunicazioni avvenute tra astronavi russe e una base sovietica di terra. In quell'occasione avrebbe proposto di traslocare a Locarno dall'Osso la i suoi impianti di intercettazione. Quando il Tresoldi e un giornalista svizzero, redattore de L'Eco di Locarno, gli chiesero di portare il solo nastro con le registrazioni che il De Rosa asseriva di aver captato e inciso, assicurandogli un grosso compenso se ne fosse risultata l'autenticità, il radiotecnico non avrebbe più dato notizie di sé. Certo, al punto in cui sono giunte le cose e finiti ormai in barzelletta i famosi viaggi aerei che pretendeva di aver compiuto per ben due volte lo scorso agosto a Houston, non rimane che concludere che forse il De Rosa, tradito dalla sua passione per l'astronautica sia divenuto ormai vittima della sua fantasia che gli suggerisce iniziative incredibili anche ai più sprovveduti. a. c. Gravellona. Antonio De Rosa: da amico degli astri a beneficato dal Totocalcio?

Luoghi citati: Canton Ticino, Gravellona Toce, Locarno, Verbania